Un terremoto in Francia e uno nel Montenegro, tutti e due al di sopra dei 4 di magnitudo, hanno svegliato le persone nel cuore della notte.
Un terremoto in Francia e uno nel Montenegro, tutti e due al di sopra dei 4 di magnitudo, hanno svegliato le persone nel cuore della notte
In Montenegro, al confine con la Croazia e la Bosnia-Erzegovina, all’1.18 della notte appena trascorsa è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 4.7.
Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia italiano, l’ipocentro si troverebbe a 10 km di profondità e l’epicentro vicino a Castelnuovo di Cattaro.
Nonostante la scossa sia stata sentita dalla popolazione, non sembra aver causato danni a cose o persone.
Sarebbe invece stata provocata da test geotermici la scossa di terremoto di magnitudo 4.4 registrata questa mattina alle 5 a Strasburgo, in Francia. Secondo l’Ingv, il sisma ha avuto ipocentro a circa 10 km di profondità ed epicentro nell’ovest della città. Non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose.
Dopo poco, la rete nazionale francese di monitoraggio sismico, la Renass, ha registrato una seconda scossa di magnitudo minore (2.3) cinque minuti più tardi.
#Séisme 6km NW de Strasbourg (Bas-Rhin, France – à 5:00 heure locale le 26/06/2021 , ML=4,3) selon CEA-DASE.
Témoignez sur https://t.co/LcAb9Eln8T pic.twitter.com/QGoZqsCbji
— FranceSeisme (@FranceSeisme) June 26, 2021
Entrambi i sismi, sempre secondo Renass, sono stati classificati come provocati dall’attività umana, ossia da test geotermici condotti dall’azienda Fornoche, che si occupa di energie rinnovabili e alternative. I test geotermici avviati lo scorso ottobre prevedono l’iniezione nel suolo di acqua ad alta pressione e hanno già causato dieci terremoti. Nella zona colpita si lavorava a un progetto geotermico fino all’inizio del dicembre scorso: due pozzi profondi cinque chilometri ciascuno erano già stati realizzati quando una serie di terremoti indotti portò a uno stop del progetto.
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