Terremoti Islanda, l’eruzione vulcanica è imminente, evacuata una cittadina di quasi 4000 abitanti

Non si ferma l’allarme in Islanda: secondo le autorità un’eruzione vulcanica, provocata dalle continue scosse di terremoto del 10 e 11 novembre, è imminente e quindi è stata disposta l’evacuazione di Grindavík, cittadina di circa 3500 abitanti a 60 km dalla capitale Reykjavik. La Laguna Blu resta chiusa, così come tutte le strade della zona

Continua la paura in Islanda dove, a causa di un’impressionante numero di scosse di terremoto registrate tra il 10 e l’11 novembre, è stata disposta l’evacuazione di Grindavík, cittadina di circa 3500 abitanti a 60 km dalla capitale Reykjavik. Secondo gli esperti, infatti, è imminente un’eruzione vulcanica potenzialmente distruttiva. La Laguna Blu resta chiusa, così come tutte le strade della zona.

Dalla mattina dell’11 novembre, l’attività sismica alla bocca è rimasta abbastanza costante – scrive Veðurstofa Íslands, l’Ufficio meteorologico islandese – Dalla mezzanotte del 12 novembre sono stati registrati circa 1.000 terremoti, tutti di magnitudo inferiore a 3,0. L’attività più sismica si è verificata dal centro del corridoio a nord e a sud sotto Grindavík. La maggior parte dei terremoti si verificano ad una profondità di 3-5 km, nella parte inferiore del tunnel magmatico

La situazione delle scosse sembra migliorata, infatti, secondo gli ultimi aggiornamenti, le misurazioni GPS delle ultime 24 ore mostrano che la deformazione associata al tunnel di magma formatosi venerdì 10 novembre è rallentata. Ciò suggerisce che il magma si sta avvicinando alla superficie, ma nessun modello è stato utilizzato per determinarne la profondità in questo momento.

E la situazione resta in bilico.

Sulla base dell’interpretazione degli ultimi dati, l’Agenzia meteorologica norvegese ha inviato una raccomandazione alla protezione civile – si legge sulla pagina Facebook dell’Ufficio – la probabilità di un’eruzione è aumentata da questa mattina e che un’eruzione potrebbe iniziare in qualsiasi momento nei prossimi giorni

L’area di Reykjanes è stata già interessata già da tre eruzioni dal 2021 dopo essere rimasta inattiva per 8 secoli.

Attendiamo aggiornamenti nelle prossime ore.

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Fonti: Veðurstofa Íslands / Veðurstofa Íslands/Facebook

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