Il bilancio di morti e feriti aumenta in Iran, colpito stanotte da due terremoti a breve distanza di magnitudo compresa tra 6.0 e 6.2 (secondo i dati dell’INGV). La tragedia avviene dopo un altro terremoto, registrato lo scorso 25 giugno, di magnitudo 5.8
Non c’è pace in Iran: dopo il terremoto del 25 giugno, altre due forti scosse colpiscono il sud dell’Iran nella notte, le quali, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa locale IRNA, hanno ucciso almeno 5 persone e ferito altre 19. E il triste bilancio potrebbe aumentare. I dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) parlano di magnitudo compresa tra 6.0 e 6.2.
É l’1.30 circa in Iran quando un primo terremoto di magnitudo 6.2 scuote la zona intorno al villaggio di Sayeh Khosh di Bandar Khamir, nell’Iran meridionale e le 3.30 quando un’altra scossa, stavolta di magnitudo stimata pari a 6.0, colpisce la stessa zona.
Come riferisce l’agenzia di stampa locale IRNA, il governatore della provincia di Hormozgan ha dichiarato che a seguito dei due terribili eventi, cinque persone sono rimaste uccise e altre 19 ferite. A seguire si sono registrate più di una dozzina di scosse di assestamento.
Ma il bilancio, purtroppo, potrebbe peggiorare. Le quadre di soccorso sono all’opera.
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Fonti: IRNA / INGV – Iran h1.32 / INGV – Iran h3.24