Sviluppato in Italia rivoluzionario materiale ‘green’ in grado di assorbire gli inquinanti dispersi nell’ambiente

Lo ha sviluppato un gruppo di ricerca dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Pontedera. Si tratta di un materiale totalmente sostenibile che appartiene alla famiglia dei composti metallorganici

Tempo fa vi avevamo parlato della scoperta, da parte di un team di ricercatori dell’Università di Heriot-Watt a Edimburgo, di un materiale composto da molecole a forma di gabbia, in grado di catturare gas serra con efficienza sorprendente.

Ora, a questo straordinario materiale se ne aggiunge un altro, sviluppato dal gruppo di ricerca coordinato da Mauro Gemmi dell’Istituto italiano di tecnologia di Pontedera (Pisa). Trattasi di un nuovo materiale in grado di assorbire gli inquinanti dispersi in vari ambienti, passando dall’acqua all’atmosfera.

Appartiene ai composti metallorganici (Metal-Organic Framework, MOF), ma è di nuova concezione: il gruppo di ricerca ha infatti creato la disposizione atomica di questo nuovo MOF unendo atomi di rame con ponti di acido protocatecuico, composto che si trova facilmente in natura, e che rende il materiale più sostenibile sia a livello ambientale che economico.

IL MOF è stato sintetizzato attraverso la meccanochimica, una tecnica green che non richiede l’aggiunta di solventi aggressivi e che consente di generare cristalli molto piccoli.

A proposito dei MOF, l’Istituto italiano di tecnologia spiega che si tratta di – materiali cristallini porosi la cui struttura è paragonabile a un’impalcatura di travi intorno a uno spazio vuoto molto ampio. – E’ proprio il loro spazio interno a essere in grado di immagazzinare gas come idrogeno e metano, ma anche di assorbire eventuali impurità.

Potrebbe davvero rivlearsi rivoluzionario nella lotta contro l’inquinamento, ha spiegato i ricercatori nello studio pubblicato sulla rivista “Crystal Growth and Design”.

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FONTI: Crystal Growth & Design/Istituto italiano di Tecnologia

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