Greenpeace fa parlare i grandi del passato e invita il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a prendere una posizione per salvare il Pianeta. Gli eco-attivisti hanno dato voce alla storia grazie a dei giganteschi fumetti gialli. E gli slogan sono diretti al Premier.
fa parlare i grandi del passato e invita il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a prendere una posizione per salvare il Pianeta. A un giorno dal Consiglio europeo di Bruxelles, dove l’Europa dovrà definire la linea da tenere al sul clima, Cesare Augusto, Garibaldi, Giordano Bruno e Giulio Cesare si rivolgono al Premier.
Gli eco-attivisti hanno dato voce alla storia grazie a dei giganteschi fumetti gialli. E gli slogan sono diretti al Premier. L’Imperatore Augusto sfodera un improbabile ma efficacissimo inglese con l’esortazione “Berlusconi don’t be stupid, save the climate” mentre dal fumetto di Giuseppe Garibaldi capiamo che non ci sono alternative “Berlusconi, qui si salva il clima o si muore!“. Giordano Bruno teme per il mancato riconoscimento dell’evidenza scientifica del Climate Change “Berlusconi, non negare la scienza: salva il clima” e Giulio Cesare, memore della storica pugnalata chiede “Berlusconi, non pugnalarci alle spalle: salva il clima“.
Le richieste di Greenpeace sono chiare, l’impegno europeo per ridurre le emissioni di gas serra del 20% al 2020 non è sufficiente. La soluzione ai cambiamenti climatici dipenderà da una riduzione dei gas serra del 40% al 2020 e dai finanziamenti europei ai Paesi in via di Sviluppo pari a 35 miliardi di euro all’anno fino al 2020 per combattere i cambiamenti climatici.
“Se l’Europa intende non far naufragare i negoziati di Copenhagen deve aumentare l’ambizione dei propri impegni adesso” afferma Francesco Tedesco, responsabile campagna Energia e Clima di Greenpeace. “Siamo alla vigilia di un vertice importantissimo che sarà seguito in tutto il mondo, l’Europa ha il compito e la forza di mandare un messaggio positivo e di speranza al resto del Pianeta“.
Per il momento il messaggio lo manda Greenpeace in veste storica al Presidente del Consiglio e pubblica la lettera inviata a Silvio Berlusconi e agli altri leader europei per esortarli ad agire.
Serena Bianchi