Laura De Rosa Questa startup scozzese sta insegnando agli agricoltori del paese a coltivare erbe aromatiche con l'acqua di mare, valida alternativa all'acqua dolce.
Aumento della popolazione mondiale, agricoltura intensiva, cambiamenti climatici sono tutti fattori che incidono sulla scarsità d’acqua, come ribadito dalle Nazioni Unite, secondo cui, di questo passo, entro il 2030 il Pianeta si troverà ad affrontare un deficit del 40% nella fornitura di acqua. Proprio per questo è importante trovare delle alternative sostenibili in diversi settori, incluso quello agricolo. Ci è riuscita una startup scozzese che sta insegnando agli agricoltori locali a coltivare erbe aromatiche usando l’acqua di mare.
Si chiama Seawater Solutions, lavora con gli agricoltori della costa occidentale della Scozia incoraggiandoli a coltivare piante resistenti al sale, in modo che le loro coltivazioni siano meno soggette agli effetti negativi della riduzione delle piogge.
L’azienda trasforma i terreni agricoli costieri degradati in ecosistemi salmastri utilizzando l’acqua di mare per coltivare cibo e creare habitat dove la fauna selvatica può prosperare, senza danneggiare il suolo e senza usare sostanze chimiche e pesticidi.
L’acqua di mare viene portata fino alle coltivazioni tramite condutture ricreando la marea e irrigando le piante, come il famoso finocchio marino, pianta commestibile utilizzata in diverse ricette per il forte aroma. Una delle tante erbe aromatiche coltivate secondo questo sistema, che secondo Seawater Solutions sono sempre più richieste dal mercato con una domanda che sta crescendo del 10% all’anno.
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Un’opportunità preziosa per gli agricoltori scozzesi che, sempre più frequentemente, non riescono a ottenere sufficienti ricavi dalle proprie coltivazioni, come l’agricoltore di patate e carote Jay Crawford, che grazie all’aiuto di Seawater solutions è riuscito a riqualificare le proprie terre.
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Insomma, un bel progetto che offre un’alternativa sostenibile agli agricoltori e al Pianeta!
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Photo Credit: Seawater Solutions
