In attesa che entri in azione il piano nazionale anti Pm10 anticipato dal Ministero per l'Ambiente Stefania Prestigiacomo, Milano corre ai ripari e per abbassare i limiti di polveri sottili che attanagliano la città da oltre due settimane con 17 giorni consecutivi di sforamento dei limiti europei consentiti.
In attesa che entri in azione il piano nazionale anti Pm10 anticipato dal Ministero per l’Ambiente Stefania Prestigiacomo, Milano corre ai ripari e per abbassare i limiti di polveri sottili che attanagliano la città da oltre due settimane con 17 giorni consecutivi di sforamento dei limiti europei consentiti. E allora stop alle auto domenica 31 gennaio dalle 10 alle 18.
Potranno circolare solo le auto a metano, GPL e veicoli elettrici. La decisione è stata presa questa mattina durante il vertice sull’emergenza inquinamento a cui hanno partecipato il presidente della Regione, Roberto Formigoni, il sindaco di Milano Letizia Moratti e l’assessore provinciale ai Trasporti Giovanni De Nicola. Esclusi dal divieto saranno però alcune categorie di lavoratori: medici, infermieri e ministri del culto.
Ma un semplice giorno di stop ai veicoli inquinati ovviamente non basterà a risolvere il problema. Per questo, oltre al blocco di domenica, durante il vertice si è deciso anche un irrigidimento della misura dell’Ecopass, il ticket antismog nel centro del capoluogo lombardo, nel caso l’emergenza inquinamento dovesse protarsi a lungo.
In cosa consisterà questa nuova misura? Come ha riferito il sindaco di Milano, Letizia Moratti “se si arriverà a 20 giorni consecutivi di sforamento dei limiti di Pm10 nell’aria, saranno sottoposti al pagamento di Ecopass anche i veicoli diesel Euro 4 senza filtro antiparticolato, oggi esentati per deroga. L’abolizione dell’esenzione per questa categoria di mezzi durerà fino al terzo giorno in cui il livello di Pm10 sarà tornato sotto i livelli di guardia, vale a dire sotto i 50 microgrammi per metro cubo“.
Ma non è solo il trasporto pubblico a rendere l’aria irrespirabile. Nel piano nazionale anti Pm10 saranno previste anche delle soluzioni contro l’inquinamento prodotto dal riscaldamento delle abitazioni, delle industrie e dell’agricoltura. E in attesa del piano tutti in bicicletta, ma attenti agli scivoloni.