Targhe alterne a Roma oggi e domani. Com'era previsto non c'è stato alcun passo indietro da parte dell'Amministrazione Capitolina. La concentrazione delle polveri sottili nell'aria infatti ha obbligato le autorità a ricorrere al parziale blocco delle auto. Oggi restano a casa i veicoli con l'ultimo numero della targa dispari mentre domani toccherà alle pari
Targhe alterne a Roma oggi e domani. Com’era previsto non c’è stato alcun passo indietro da parte dell’Amministrazione Capitolina. La concentrazione delle polveri sottili nell’aria infatti ha obbligato le autorità a ricorrere al parziale blocco delle auto. Oggi restano a casa i veicoli con l’ultimo numero della targa dispari mentre domani toccherà alle pari.
A poco è servita la pioggia di ieri, che non è bastata a ripulire l’aria di Roma dai veleni che la infestano. Il divieto di circolazione nella Fascia Verde sarà attivo oggi e domani dalle 8.30 alle 14.00 e dalle 15.30 alle 20.00. Ma non sarà l’unico provvedimento. Rimane comunque valido il divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti nella Fascia Verde dalle 7.30 alle 20.30.
Un po’ di cifre. La città per il 13esimo giorno consecutivo ha superato i limiti delle polveri sottili consentiti dalla normativa, pari a 50 microgrammi per m3. I dati di ieri mostrano ben 10 centraline il cui rilevamento di PM10 è stato oltre il limite di sicurezza: Preneste, Francia, Magna Grecia, Cinecittà, Cavaliere, Fermi, Cipro, Tiburtina, Arenula e Malagrotta. Qui la tabella dell’Arpa Lazio con tutti i dati relativi alle polveri sottili.
Centraline – PM10
- Preneste – 57
- Francia – 56
- Magna Grecia – 56
- Cinecittà – 95
- Villa Ada – 45
- Guido – 29
- Cavaliere – 51
- Fermi – 63
- Bufalotta – 47
- Cipro – 53
- Tiburtina – 73
- Arenula – 58
- Malagrotta – 55
Per quanto riguarda il superamento del valore limite di biossido di azoto, le situazioni più critiche sono state registrate dalle stazioni di Magna Grecia, Fermi, Tiburtina e Arenula.
Tutti a casa? Non proprio. Secondo quanto previsto dalle ordinanze sindacali rese note ieri, potranno circolare regolarmente i mezzi elettrici e ibridi, quelli a metano e a GPL, gli autoveicoli a benzina e diesel euro 5, i ciclomotori euro 2 e moto con motore 4 tempi euro 3.
I provvedimenti anti-inquinamento però non si esauriscono con il blocco delle auto. Anche l’utilizzo degli impianti di riscaldamento ha subito delle limitazioni. Spiega il Comune che gli impianti termici durante il periodo di funzionamento giornaliero consentito (massimo 8 ore), non potranno superare i valori massimi di 17-18 gradi in base alla classificazione degli edifici.
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