Bici e parchi al posto del cemento: la riqualificazione delle periferie, da Scampia a Corviale

Riqualificare le periferie delle città italiane, per renderle più vivibili, più belle, più a misura d'uomo

Riqualificare le periferie delle città italiane, per renderle più vivibili, più belle, più a misura d’uomo. Ieri a Palazzo Chigi, il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha firmato le convenzioni per la realizzazione dei progetti di riqualificazione delle periferie con i sindaci di alcune città italiane.

In tutto, in questa prima fase saranno 23 progetti i progetti finanziati con i 500 milioni messi a disposizione dallo Stato.

Riqualificazione delle periferie, le città

A beneficiarne saranno le Città metropolitane di Bari, Firenze, Milano, Bologna e i Comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana di Avellino, Lecce, Vicenza, Bergamo, Modena, Torino, Grosseto, Mantova, Brescia, Andria, Latina, Genova, Oristano, Napoli, Ascoli Piceno, Salerno, Messina, Prato, Roma.

Dopo la firma di Cagliari dello scorso 18 febbraio, altri 23 enti locali si sono classificati in posizione utile per accedere al primo stanziamento, per 500 milioni di euro.

Nelle prossime settimane saranno rese disponibili le ulteriori risorse, già previste dalla Legge di bilancio, che ammontano nel complesso a 1 miliardo e 600 milioni di euro e potranno essere così finanziati, secondo l’impegno del precedente e dell’attuale Governo, anche tutti gli altri (96) progetti presentati (87 comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana e 9 città metropolitane), per un totale, quindi, di 120 progetti finanziati e un importo complessivo di 2,1 miliardi di euro di finanziamento statale” si legge in un comunicato del governo.

Riqualificazione delle periferie, Roma

Con l’hashtag #RomaRinasce dalle periferie, la sindaca della capitale Virginia Raggi ha annunciato lo stanziamento di 18 milioni di euro per l’ex Gil di Ostia, San Basilio e Corviale. Spazio anche alla promozione della mobilità sostenibile per raggiungere le scuole.

Quattro saranno dunque i progetti di Roma. Il Campidoglio usufruirà di 18 milioni di euro per attuare il progetto denominato “De.Si.Re. – Decoro, Sicurezza, Resilienza nella periferia romana”: un programma di azioni che puntano a recuperare spazi pubblici di quartiere, restituire alla città luoghi abbandonati e realizzare servizi di mobilità sostenibile.

Si parte dell’Edificio ex GIL di Ostia, da anni in stato di abbandono e degrado e dal 2009 dichiarato inagibile. Ora verrà ristrutturato e messo a norma diventando la nuova sede del Gruppo X della Polizia Locale di Roma Capitale e del Giudice di Pace di Ostia.

A Corviale sono previsti tre interventi: il completamento della scuola di via Marino Mazzacurati, la riqualificazione dell’arredo urbano di viale Ventimiglia e la realizzazione di aree verdi, parcheggi e arredo urbano e infine la riqualificazione del parco in via dei Sampieri.

corviale

Tocca poi a San Basilio, con interventi per la riqualificazione degli spazi di viabilità, parcheggio e verde pubblico, il rifacimento con potenziamento della pubblica illuminazione e la messa a dimora di alberi: è prevista la piantumazione di siepe fotinia e di 47 olmi campestri.

“L’obiettivo a San Basilio è quello di ricreare un grande “spazio aperto” che preveda la riqualificazione e la trasformazione dell’intera area dedicata a spazio pubblico attrezzato incrementando l’esistente superficie già destinata a giardino, tramite l’accorpamento dell’attuale piazzale asfaltato di via Bernardini, con la riconversione a verde di circa 1.380 mq, realizzando al contempo la contiguità morfologica con il parco archeologico esistentesi legge sul sito del Comune.

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Infine, saranno stanziati 1,5 milioni di euro per la messa in sicurezza degli accessi alle scuole e delle fermate del trasporto pubblico e per la promozione delle modalità Pedibus e Bike to school per incrementare pedonalità e bicicletta, per raggiungere le scuole primarie. Inoltre, saranno organizzate iniziative nelle scuole sui temi della sicurezza stradale, e sui benefici dell’uso della bici e della mobilità pedonale come mezzi per spostarsi in città. Il progetto riguarderà 15 scuole e prevede la realizzazione di nuove banchine protette, con abbattimento delle barriere architettoniche anche per i non vedenti, e di attraversamenti pedonali di acceso alle scuole mediante riqualificazione della segnaletica.

Riqualificazione delle periferie, Milano

“Welfare metropolitano e rigenerazione urbana. Superare le emergenze e costruire nuovi spazi di coesione e di accoglienza” è il progetto di Città metropolitana di Milano selezionato all’interno del bando periferie. Il progetto ha ottenuto 40 milioni oltre ai 10 già stanziati dagli enti proponenti.

In totale si tratta di 50 milioni per 35 interventi di rigenerazione urbana e riqualificazione di immobili pubblici degradati in tutte le sei zone omogenee in cui è suddivisa l’area metropolitana.

Questi i 6 programmi di intervento:

  1. Riqualificazione urbana e territoriale degli ambiti delle stazioni della M2 lungo l’asta della Martesana
  2. Periferie al centro. Riqualificazione del Quartiere Satellite a Pioltello
  3. Integration Machine – Riqualificazione delle periferie dell’Alto milanese
  4. Rigenerazione urbana nel Nord-Milano
  5. RICA/Rigenerare Comunità e Abitare. Verso Human Technopole
  6. “Per una Città di noi”. Interventi di rigenerazione urbana e di sviluppo socio culturale nell’area Sud-Ovest

Riqualificazione delle periferie, Napoli

A Napoli si punta ad eliminare le cosiddette Vele di Scampia, rese tristemente note dal film Gomorra di Matteo Garrone e che versano in un grave stato di degrado.

vele scampia

Foto

Francesca Mancuso

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