Niente auto, solo alberi e fiori: Barcellona vuole trasformare tutte le strade in “corridoi verdi”

Un grande progetto di rigenerazione urbana all'insegna della sostenibilità sta investendo la città della Catalogna, grazie ad una sindaca innovativa

La città catalana di Barcellona sta vivendo il suo momento di rinascita grazie alle iniziative di una sindaca innovativa e lungimirante, Ada Colau, il cui obiettivo è quello di riformare la città per renderla più green e più resiliente agli effetti dei cambiamenti climatici.

Il primo e più importante progetto di rigenerazione urbana in chiave green è senza dubbio la realizzazione di “corridoi verdi” nel centro della città, aumentando lo spazio verde pubblico e impedendo la circolazione delle auto – con la conseguente riduzione anche dell’inquinamento e dello smog urbano. L’obiettivo è quello di inibire al passaggio delle auto quattro importanti arterie urbane e di trasformarle in aree pedonali decorate con le caratteristiche piastrelle di Barcellona (Panot de flor in lingua catalana), in cui saranno piantati alberi e fiori: si prevede la nascita di circa 400 nuovi alberi e di 8.000 metri quadrati di verde pubblico. In queste nuove strade sarà possibile circolare a piedi o in bicicletta, un mezzo che non inquina e non rilascia emissioni nell’atmosfera; solo ai residenti o per servizi di carico e scarico sarà concesso l’utilizzo delle auto.

Ecco allora che parte delle strade di Consell de Cent, Rocafort, Comte Borrell e Girona saranno trasformate in assi verdi. Si prevede inoltre la realizzazione di quattro grandi piazze, di circa 2.000 metri quadrati ciascuna, alla confluenza di questi assi. Solo nove mesi sono previsti per la realizzazione del progetto: l’inizio dei lavori è previsto per luglio 2022 e il completamento nel primo trimestre del 2023.

Il progetto si innesta all’interno del grande piano municipale di trasformazione dello spazio pubblico e di miglioramento di tutti i quartieri della città, Superilla Barcellona, per sostenere la popolazione dei residenti nell’affrontare le tre sfide nel nostro tempo – la sfida sociale, quella ambientale derivante dalla crisi climatica e quella economica (conseguenza della pandemia da Covid-19).

Il piano, fortemente voluto dalla prima cittadina, prevede anche l’allargamento dei marciapiedi (tutti superiori ai 4 metri), l’espansione delle piste ciclabili e del servizio di bike sharing urbano, il miglioramento della linea di trasporti pubblici; inoltre, mettere a disposizione maggiori spazi verdi per camminare migliorerà anche il commercio locale. Secondo la sindaca, Barcellona diventerà un luogo più sicuro e salubre, a misura di pedone.

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Fonte: Comune di Barcellona

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