Dal 18 gennaio, anche Napoli offrirà, per la prima volta al sud, un posto dove sfogare la rabbia repressa, abbassando il livello di stress.
Una stanza dove sfogarsi e rompere un po’ di cose. Arriva anche a Napoli la Rage Room, un luogo in cui tutto ma proprio tutto può essere fatto a pezzi in nome di una propria serenità mentale.
Dopo San Lazzaro di Savena e Perugia (ma ci sono anche a Firenze, Milano e Roma), da questo weekend anche il capoluogo partenopeo, quindi, offrirà, per la prima volta al sud, un posto dove sfogare la rabbia repressa, abbassando il livello di stress.
L’inaugurazione è prevista per sabato 18 gennaio in via Tiberio 70 (zona Fuorigrotta) e qui, armati di mazza da baseball, martello o altro oggetto contundente, si avranno a disposizione tra i 10 e i 15 minuti per distruggere tutto ciò che c’è dentro. Bardati, ovvio, di tuta protettiva, casco, guanti e scarpe anti infortunio.
Anche se già siamo a tre, in Italia la Stanza della Rabbia è ancora in fase sperimentale, mentre nel resto del mondo è diventata una realtà affermata. In Giappone sono infatti sparse in tutto il paese già dagli anni novanta, mentre negli Stati Uniti sono approdate già circa 12 anni fa.
Un modo abbastanza innocuo (si spera che una volta usciti di lì si sa degli angioletti…) per scaricare la propria aggressività, evitando che esploda incontrollata in situazioni più sconvenienti, e reprimere stress, ansie e frustrazioni.
https://www.facebook.com/rageroomnapoli/videos/554708801993225/
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