Sono già state ribattezzate le “Panchinarte” ma altro non sono, che panchine artigianali create da vecchi letti abbandonati per strada. Siamo a Napoli, nei Quartieri Spagnoli nella parte storica della città.
Sono già state ribattezzate le “Panchinarte” ma altro non sono, che panchine artigianali create da vecchi letti abbandonati per strada. Siamo a Napoli, nei Quartieri Spagnoli nella parte storica della città.
In questo luogo, spesso al centro delle cronache per storie di criminalità, un artigiano e artista, Salvatore Iodice, dà un grosso schiaffo all’inciviltà, recuperando i rifiuti per strada e trasformandoli in arredi urbani, al servizio della collettività.
Da tempo ormai, il creatore di Laboratorio Miniera, mette a disposizione la sua vena artistica per riqualificare i vicoli dei Quartieri Spagnoli. Con il progetto Riciclarte, dopo la creazione sia di 45 cestini dei rifiuti con i quali, invita i cittadini a mantenere la città pulita che di una segnaletica ad hoc per orientarsi meglio, arrivano le tre panchine dell’arte.
Grazie all’aiuto dei suoi collaboratori, Iodice dopo aver raccolto le reti dei materassi abbandonate in strada ha sopperito a un servizio effettivamente mancante nella zona.
“Mi guardo intorno e cerco di capire di cosa ha bisogno la gente. Realizzo opere d’arte con oggetti abbandonati o regalati come cornici, reti e pezzi di stoffa. Trasformo questo materiale in un oggetto da usare e lo restituisco alla città.”
Una sensibilità, quella del maestro della Street art di Napoli, che dovrebbe smuovere da un lato, le coscienze dei cittadini, dall’altro le Istituzioni affinché vengano garantiti servizi.
Le nuove panchine bianche e nere, incorniciano adesso i vicoli e richiamano i tasti di un pianoforte. L’ennesimo segno che se ci si impegna le cose possono cambiare.
Ma l’artista lancia un monito: “I miei principali nemici sono gli incivili, i teppisti e le Istituzioni. I primi due sono coloro che distruggono il mio lavoro. La burocrazia, invece, cerca di non farmi realizzare nulla. Nei Quartieri Spagnoli se metti paletti abusivi per parcheggiare abusivamente la tua auto nessuno ti dice nulla se piazzi invece cestini per gettare i rifiuti e panchine per far riposare la gente allora ti contrastano in ogni modo.”
Ci auguriamo che non continui a essere così e che questo segno di civiltà sproni ogni cittadino ad amare la propria terra.
Dominella Trunfio
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