Qualità della vita 2019: la classifica delle città italiane dove si vive meglio

Milano è la città dove si vive meglio soprattutto per lo stile di vita sempre più verde e per la sua realtà imprenditoriale. La classifica del Sole 24 Ore.

La città migliore dove vivere in Italia? Milano, anche e soprattutto per lo stile di vita sempre più verde e più smart e per la sua fiorente realtà imprenditoriale. A dirlo è la nuova edizione della classifica Qualità della vita stilata come ogni anno da Il Sole 24 Ore. All’altra estremità si piazza Caltanissetta, che occupa l’ultimo posto per la quarta volta nella storia dell’indice.

Per celebrare i suoi 30 anni, l’edizione 2019 dell’indagine è “extra large” con ben 90 indicatori (a dispetto dei 42 precedenti) presi in considerazione, suddivisi nelle tradizionali sei macro-categorie tematiche: ricchezza e consumi, affari e lavoro, demografia e società, ambiente e servizi, giustizia e sicurezza, tempo libero.

Per quest’anno, infatti, Il Sole 24 Ore ha aggiunto valori come l’Indice del clima, che delinea in dieci sotto-indicatori le specificità climatiche di un luogo (per esempio soleggiamento o eventi estremi, nebbia, ondate di calore e altri parametri registrati da 3BMeteo sugli ultimi dieci anni) e che hanno incoronato Imperia come regina del clima, lasciando in fondo alla classifica Novara, Vercelli e Pavia.

Potenziati anche i parametri che raccontano la speranza di vita e la mortalità della popolazione, così come l’accesso ai servizi sanitari; quanto a ricchezza e consumi, sono stati presi in considerazione per la prima volta i valori di indebitamento delle famiglie, le rate dei mutui e il tasso di rischio dei finanziamenti. Nella categoria Affari e lavoro, che misura le imprese che operano (e offrono lavoro) sul territorio, sono stati introdotti l’indice di imprenditorialità giovanile e l’incidenza delle imprese che fanno e-commerce. Tra i nuovi reati monitorati nell’Indice di criminalità, invece, sono state incluse le violenze sessuali e le estorsioni denunciate dalla popolazione. Infine, il tempo libero è stato misurato anche attraverso la diffusione di palestre, iniziative sportive per bambini, biblioteche e strutture ricettive sul territorio.

In finale, la classifica complessiva fotografa le 107 province italiane cercando di mettere in luce le località “dove si vive meglio” e quelle dove ci sono maggiori criticità sulle quali magari predisporre un intervento.

La classifica

classifica sole 24 ore

ultimi posti:

classifica ultimi

È Milano a primeggiare su tutte le città, complici una serie di fattori positivi, non ultimo l’aumento dei residenti che continua costantemente dal 2012. Ma a dare una spinta sono anche lo stile di vita sempre più verde e sempre più smart (la città è prima nell’ICityRank, l’indice di ForumPa che valuta le città intelligenti); l’offerta culturale, i piani  di sviluppo della periferia e la cultura imprenditoriale che in città genera lavoro e ricchezza. L’unico neo rimane la sicurezza, visto l’alto numero di reati denunciati (oppure, a Milano, a differenza di altre città, i cittadini denunciano di più?).

classifica sole 24 ore

La Capitale compare invece solo al 18esimo posto, male ma non malissimo se si considera che è salita di ben tre posizioni rispetto alla classifica dello scorso anno. Napoli, pur essendo nella metà inferiore della classifica generale (81°), rispetto alla scorsa edizione guadagna 13 posizioni. Così come Cagliari, che brucia 24 posizioni arrivano alla 20esima, Genova sale di 11 gradini (45esimo posto), Firenze di sette (15esimo) e Torino è 33esima (+5 posizioni rispetto 2018). Infine, anche Bari migliora di 10 posizioni, raggiungendo il 67esimo posto. Bologna in calo pur restando nella parte alta della classifica al 14esimo posto.

Intanto, subito dietro il capoluogo lombardo si confermano le province dell’arco alpino: sul podio ancora una volta Bolzano (che vince in “demografia e società”) e Trento (che vince in “ambiente e servizi”), rispettivamente al secondo e al terzo posto, seguite da Aosta, che è prima in “ricchezza e consumi”. Per gli altri record, Oristano è prima in “giustizia e sicurezza” e Rimini in “cultura e tempo libero”. Nella top ten delle province più vivibili, dove ci sono anche Trieste (quinta) e Treviso (ottava), quest’anno entra la provincia di Monza e Brianza, che sale di 17 posizioni fino alla sesta, Verona che ne guadagna sette e arriva al settimo e Venezia e Parma che salgono rispettivamente di 25 e 19 posti.

classifica sole 24 ore

Quanto agli ultimi posti, la coda della classifica è occupata dalle province del Sud: Caltanissetta occupa l’ultimo posto per la quarta volta nella storia dell’indice dopo le performance negative del 1995, nel 2000 e nel 2008. La precedono Foggia (105esima) e Crotone (106esima). Su base regionale, ricompare, manco a dirlo, la contrapposizione tra un nord ricco e un sud che arranca, con Trentino Alto Adige, Val d’Aosta e Friuli Venezia Giulia sul podio e, in fondo alla classifica, Sicilia e Calabria.

Qui trovate una per una tutte le classifiche.

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram