Nail House. Una coppia di coniugi cinesi ha deciso di difendere strenuamente la propria abitazione contro lo sviluppo urbanistico, sebbene attorno ad essa siano già in corso i lavori di costruzione di un’autostrada e nonostante la loro casa costituisca l’unico edificio rimasto nella zona, dopo la demolizione di un intero quartiere.
![nail house](https://www.greenme.it/wp-content/uploads/2012/11/nail_house.jpg)
Una coppia di coniugi cinesi ha deciso di difendere strenuamente la propria abitazione contro lo sviluppo urbanistico, sebbene attorno ad essa siano già in corso i lavori di costruzione di un’autostrada e nonostante la loro casa costituisca l’unico edificio rimasto nella zona, dopo la demolizione di un intero quartiere.
L’abitazione appartiene a Luo Baogen e a sua moglie, che si rifiutano di abbandonarla per cercare di impedire la costruzione di una nuova autostrada, che è in parte già utilizzabile e i cui costruttori sperano che il rumoroso traffico che la attraverserà possa portare i due coniugi cinesi a desistere dal proprio intento.
Entrambi rifiutano che la loro abitazione possa essere demolita ed hanno giudicato insufficiente la cifra offerta loro da parte del governo per espropriarli e convincerli ad un trasferimento. Il governo cinese ha presentato alla coppia un’offerta pari alla cifra di 35 mila dollari statunitensi, affinché i coniugi la abbandonino ed essa possa essere demolita. La casa vale però 95 mila dollari, il triplo di quanto offerto da parte dal governo cinese.
L’abitazione, che è situata nel territorio della provincia cinese di Zhejiang, nella città di Wenling, rimane al momento quasi completamente intatta ed utilizzabile. Le forniture di elettricità ed acqua sono state mantenute fino a questo momento, ma potrebbe concretizzarsi l’eventualità che esse vengano tagliate per convincere gli inquilini ad andarsene.
L’abitazione fino ad oggi non è stata demolita per via di una legge che impedisce di abbatterla fino a quando non sarà stato stipulato un accordo con i proprietari. Nonostante l’autostrada inizi ad essere parzialmente trafficata, i due coniugi non hanno nessuna intenzione di cercare una nuova casa, continuando a rappresentare un esempio di strenua resistenza alle decisioni giunte dall’alto. Da invidiare.
Marta Albè