Guerrilla knitting: un baobab gigante di lana riciclata per rappresentare l’intreccio di culture alle olimpiadi di Londra 2012

"Under the Baobab", l'albero che ricicla il tessuto. Così si chiama la colossale struttura ispirata a un albero di Baobab interamente realizzata con oltre 2.400 metri di tessuto di scarto. Si trova nel centro di Londra, nel quartiere di Southbank, sulla riva del fiume Tamigi, ed è una specie di gigante opera di guerrilla knitting

Leggi “Under the Baobab”, dici “l’albero che ricicla il tessuto”. Si chiama proprio “sotto il baobab” la colossale struttura ispirata a un albero di Baobab interamente realizzata con oltre 2.400 metri di tessuto di scarto. Si trova nel centro di Londra, nel quartiere di Southbank, sulla riva del fiume Tamigi, ed è una specie di gigante opera di guerrilla knitting.

Concepita per celebrare le imminenti Olimpiadi di Londra, che riuniranno migliaia e migliaia di persone di tutte le culture del mondo, “Under the Baobab” trae ispirazione proprio da questo affascinante tipo di albero, nativo del Madagascar e tradizionalmente simbolo di pace tra le comunità. “Durante l’estate, migliaia di persone si riuniranno a Londra e i visitatori da tutto il mondo saranno vicini gli uni agli altri, con una distanza di un passo – ha detto il Direttore creativo Beatrix Eden a ThisIsNottingham ispirato dall’idea che lo spazio tra questi estranei diventerà cortissimo, abbiamo creato l’albero Baobab come un orinale luogo di incontro che possa favorire nuove conversazioni.”

Come spiega Inhabitat, la scultura è stata ideata da Pirate Technics per il Southbank Centre’s Festival of the World e realizzata con la collaborazione degli studenti del Chelsea College of Art and Design, che hanno messo insieme i pezzi di tessuto in modo da creare degli anelli sovrapponibili, da impilare per dar vita all’albero. Un intreccio di tessuto riciclato che ricorda l’intreccio di culture che si incontreranno all’ombra del baobab durante l’evento mondiale.

Roberta Ragni

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