Energia sostenibile in città: dal Ministero dell’Ambiente e l’INU un concorso per piani urbanistici green

Dal palco di SolarExpo, oggi, è stato presentato il concorso nazionale "Energia sostenibile nelle città" promosso dal Ministero dell'Ambiente e dall'Istituto Nazionale di Urbanistica

Un concorso per valorizzare le buone pratiche da applicare alla pianificazione urbanistica e al settore dell’edilizia. Dal palco di SolarExpo, oggi, è stato presentato il concorso nazionale “Energia sostenibile nelle città” promosso dal Ministero dell’Ambiente e dall’Istituto Nazionale di Urbanistica, con la collaborazione tecnologica di Aniem, l’Associazione nazionale imprese edili e manifatturiere.

Il concorso si inserisce nell’ambito dell’attuazione della campagna SEE (Sustainable Energy Europe) in Italia, riguardo ai settori della pianificazione e della costruzione/ricostruzione urbana sostenibile.

Il concorso si articolerà in tre sezioni:

Sezione A, ossia Piani urbanistici per l’uso sostenibile dell’energia, all’interno della quale verranno confrontati gli strumenti di pianificazione di scala comunale (piani strutturali e operativi) o di area vasta (piani regionali, provinciali, intercomunali o tematici) ed in particolare quelle innovativa nella gestione delle problematiche ambientali ed energetiche.

Sezione B, ossia Progetti urbani energeticamente sostenibili, volta a premiare lo sviluppo di nuove soluzioni progettuali “energeticamente sostenibili” oppure l’applicazione innovativa di soluzioni già esistenti a livello di comparto urbano o edilizio, volte a migliorare l’efficienza e/o il risparmio nell’uso dell’energia o di aumentare l’impiego di fonti rinnovabili. L’obiettivo è accrescere la qualità urbana e la sostenibilità ambientale.

Sezione C, Urbanpromo Sustainable Energy, all’interno della quale il pubblico voterà le migliori proposte di pianificazione e di progettazione presentate nell’ambito dell’evento annuale di marketing urbano e territoriale promosso dall’Inu.

Chi partecipa. Al concorso possono partecipare soggetti pubblici e privati che si sono distinti nell’elaborazione di piani e progetti urbanistici attenti alle problematiche energetiche e alla sostenibilità dello sviluppo. L’obiettivo è stimolare un cambiamento esemplare nella produzione e nell’utilizzo dell’energia all’interno delle comunità urbane, nella direzione di modelli più sostenibili.

Come partecipare. L’iscrizione alle sezioni A e B va inoltrata entro il 21 settembre 2012, attraverso una domanda in carta semplice allegata al bando di Concorso (scaricabile dai siti www.inu.it, www.urbanpromo.it, www.campagnaSEEitalia.it, www.aniem.it) da inviare all’Istituto Nazionale di Urbanistica. Per la Sezione C, non si richiede specifica domanda ma parteciperanno automaticamente i progetti esposti a Urbanpromo.

Criteri di valutazione. Secondo quanto si evince dal bando, i progetti saranno giudicati da una commissione composta da esperti del Ministero dell’Ambiente e dell’Inu. Per ognuna delle prime due sezioni saranno scelte al massimo tre candidature “finaliste”, tra le quali la commissione giudicatrice designerà i vincitori assoluti. I principali criteri di valutazione che saranno presi in considerazione per la valutazione dei casi concorrenti saranno, per le sezioni A e B la coerenza ed integrazione con le strategie locali di riduzione delle emissioni di gas climalteranti del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), il livello di potenziale replicabilità in altri contesti, la fattibilità economica, lo stato di avanzamento nell’attuazione, l’attuazione di strategie di coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali. I vincitori della sezione C saranno selezionati tramite referendum in occasione della manifestazione che si svolgerà dal 7 al 10 novembre prossimi a Bologna, a Palazzo D’Accursio, mentre i progetti vincitori delle prime due sezioni (assieme a quello della sezione C del 2011) saranno premiati in un’apposita cerimonia nel corso di Urbanpromo 2012.

Il futuro energetico del nostro Paese dipende anche dal miglioramento dei criteri di costruzione e ristrutturazione degli edifici” ha detto il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini. “Le costruzioni e le strutture urbane, infatti, assorbono oltre il 50 per cento dell’energia consumata in Italia e sono anche causa di una gran quantità di emissioni di CO2. Per questo, il Ministero dell’Ambiente e l’Istituto Nazionale di Urbanistica, con il Concorso ‘Energia sostenibile nelle città‘, perseguono l’attività di divulgazione delle buone pratiche in tali settori attraverso il riconoscimento dei progetti migliori, quelli più innovativi nel campo dell’urbanistica e dell’edilizia sostenibile. Contiamo così di dare un contributo allo sforzo comune europeo per l’abbattimento delle emissioni climalteranti e al risparmio energetico nazionale che si può tradurre anche in concrete ricadute economiche sull’intero sistema Italia“.

Federico Oliva, Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, ha aggiunto: “L’Inu è impegnato da anni sui temi della salvaguardia ambientale e paesistica, della riduzione del consumo di suolo, dello sviluppo di forme di mobilità sostenibile, dell’efficientamento energetico del patrimonio edilizio. Il premio, promosso con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, fa parte di questo impegno, perché intende rendere evidenti le buone pratiche che ci sono nel nostro Paese”. “In questa fase di grave crisi economica – conclude Oliva – la riqualificazione energetica delle città è una straordinaria occasione di rilancio produttivo, con vantaggi sia per gli operatori sia per i cittadini, e con un miglioramento di lungo termine della qualità urbana“.

Francesca Mancuso

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