In Cina aumenta l’inquinamento nelle città. Da quanto reso noto dal ministero dell'Ambiente cinese infatti, a partire dal 2005, l'inquinamento ambientale nel Paese del Dragone ha evidenziato per la prima volta un peggioramento, causato soprattutto dalle tempeste di sabbia in aumento E questo nonostante le iniziative verdi lanciate negli ultimi tempi in difesa dell’ambiente.
In Cina aumenta l’inquinamento nelle città. Da quanto reso noto dal ministero dell’Ambiente cinese infatti, a partire dal 2005, l’inquinamento ambientale nel Paese del Dragone ha evidenziato per la prima volta un peggioramento, causato soprattutto dalle tempeste di sabbia in aumento E questo nonostante le iniziative verdi lanciate negli ultimi tempi in difesa dell’ambiente.
Secondo le analisi e le statistiche effettuate nei primi sei mesi del 2010, il Paese ha registrato in 113 grandi città un calo dello 0,3% del numero di “giorni con una buona qualità dell’aria“, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. “In queste città – ha detto Tao Detian, portavoce del ministero – il livello delle particelle inalabili, principale indice di misurazione dello stato di inquinamento, è cresciuto per la prima volta negli ultimi cinque anni“.
“A queste si aggiungono poi i progetti industriali e edili che sono iniziati quest’anno per sostenere la ripresa economica” ha continuato Chai Fahe, vice presidente dell’Accademia di ricerca cinese per le scienze ambientali. La città di Hong Kong dunque in cui, come ricorderete, alcuni mesi fa era stata proibita qualsiasi attività per via dell’inquinamento atmosferico, sembra non essere più un caso isolato.
E la situazione è strettamente legata – a quanto pare – all‘aumento delle tempeste di sabbia registrate nella scorsa primavera. Un fenomeno questo da attribuire al crescente processo di desertificazione, all’aumento del numero di automobili in circolazione sulle strade e all’incremento delle attività industriali.
Ma non è tutto, perché oltre all’aria inquinata la Cina ha grandi problemi anche con le acque: oltre un quarto delle acque superficiali cinesi sono inquinate e adatte al solo uso industriale e agricolo. A questo si sommano le piogge acide, che qui sono particolarmente insistenti.
Nonostante l’impegno della Cina nello sviluppo di energie verdi, la situazione ambientale sembra peggiorare proprio a causa della rapida e massiccia industrializzazione, che sta causando anche tantissime morti premature.