A Roma, con “Fiori cresciuti in mezzo ai sampietrini”, i ragazzi del VII Municipio vogliamo richiamare l'attenzione dell'amministrazione sulla sicurezza stradale.
Emergenza buche a Roma. E se ci mettessimo dentro dei fiori? I giovani dell’Appio Tuscolano denunciano una situazione di vero degrado oramai urgente e sotto gli occhi di tutti: rifare il manto stradale per la sicurezza dei cittadini e, perché no, per ridare una certa dignità alla Capitale. Un affare che deve essere messo senza più alcuna perdita di tempo nell’agenda dell’Amministrazione.
È così che la pensano i ragazzi del VII Municipio che con l’iniziativa “Fiori cresciuti in mezzo ai sampietrini” hanno in pratica tappezzato di terra e di fiori tutte le buche delle loro strade.
Sull’esempio di Steve Wheen, “The Pothole Gardener”, che Londra abbellisce le buche con mini-giardini fioriti; o di Juliana Santacruz Herrera che 6 anni ha deciso di mettere panni colorati e lavorati a maglia nelle buche delle strade di Parigi; o ancora di Jim Bachor che a Chicago ha trasformato le buche stradali in bellissimi mosaici, anche a Roma le buche diventano piccole aiuole, punti colorati disseminati qua e là.
Da Piazza Ragusa a via Siria, da Pietro Colletta a via Aosta, passando per viale Metronio, Piazza Lodi e via Latina, le strade del quartiere sono talmente dissestate da sembrare come “bombardate”: disseminate di squarci e cavità.
“Fiori cresciuti in mezzo ai sampietrini” – il titolo è preso in prestito dal rap di Carl Brave x Franco 126 – vuole sensibilizzare l’amministrazione su un’emergenza che mette in serio pericolo gli utenti delle vie, soprattutto coloro a bordo di scooter e moto.
“Il fiore contro la decadenza, la rinascita contro la noncuranza”. Così rilancia Luca Di Egidio, giovane attivo del quartiere che spiega: “Abbiamo segnalato all’Assessore di competenza alcune situazioni critiche del nostro Municipio, ma visto che questo non sembra bastare per fare agire l’amministrazione Raggi abbiamo deciso di la pacifica iniziativa di ‘Fiori cresciuti in mezzo ai sampietrini’ sperando che l’amministrazione se ne accorga e intervenga”.
Fiori che non solo vogliono evidenziare le buche, ma che mirano anche a rappresentare una speranza di rinascita, quindi: “Non è solo una questione di decoro e sicurezza, qui si tratta di dignità”.
Fiori in mezzo all’asfalto, allora, soprattutto in quello brutto brutto delle città, di quelle nostre, dove è davvero difficile trovare un manto liscio, silenzioso e a prova sicura. Cosa fare? Piantate fiori per ricreare bellezza e, se anche a voi non va a genio la manutenzione delle vostre strade, prendete esempio e cominciate a piantare!
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Germana Carillo