A Casalecchio di Reno, in privincia di Bologna, si lavora per disinnescare una bomba risalente alla seconda guerra mondiale
A Casalecchio di Reno, in privincia di Bologna, si lavora per disinnescare una bomba risalente alla seconda guerra mondiale. L’ordigno è stato scoperto in via Garibaldi, nell’area dell’ex poliambulatorio Ausl dove è in corso un cantiere privato. Si trovava ad appena 3 metri di profondità.
Domenica 6 giugno è previsto il disinnesco della bomba da 230 kg. Per questo, le autorità comunali hanno disposto l’evacuazione di una parte della città:
Per eseguire in sicurezza le operazioni di disinnesco è necessario evacuare, dalle ore 6.00 del mattino alle ore 16.00 circa del 6 giugno, tutti coloro che abitano e/o lavorano all’interno della zona di pericolo (danger zone).
Già da ieri sono previste modifiche alla viabilità cittadina in vista. Secondo quanto si legge sull’avviso pubblicato sul sito web del Comune di Casalecchio, il disinnesco dovrebbe concludersi attorno alle 16 di domenica. Solo dopo, i cittadini evacuati potranno tornare nelle proprie case:
I cittadini evacuati che non hanno trovato soluzioni in autonomia possono recarsi presso lo Stadio Dall’Ara di Bologna allestito per l’occasione. È possibile accedere allo stadio o con i mezzi pubblici (autobus n. 20 – fermata Stadio) o con i mezzi privati da via Menabue (Bologna) dove c’è un parcheggio dedicato agli evacuati. I cittadini evacuati potranno accedere all’impianto scoperto della piscina King dalle ore 6.00 a prezzo ridotto (4 euro a persona).
Per ulteriori informazioni e segnalazioni è possibile contattare il Comune ai seguenti recapiti:
- bombaviagaribaldi@comune.casalecchio.bo.it
- tel. 051 598126 da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 12.00
- Polizia Locale: n. Centrale radioperativa 800 253808 contattabile sia sabato 5 pomeriggio sia domenica 6
Non è mancata la preoccupazione tra la popolazione, come si legge in questo post, pubblicato in un gruppo di Casalecchio:
A poco più di due mesi dal bomba day dello scorso 21 marzo, la cittadina sul Reno è di nuovo alle prese con lo sgombero obbligatorio di tutti i residenti nel raggio di mezzo chilometro dall’ordigno da 500 libbre (230 chilogrammi) sganciato ormai 76 anni fa dagli americani in una delle oltre 40 incursioni aeree che precedettero la Liberazione. Con la differenza non secondaria che stavolta invece di 200 residenti saranno oltre 5mila 500 le persone che il mattino presto dovranno lasciare la loro abitazione, evacuare le abitazioni servite da 55 strade comunali e trovare il modo di trascorrere una domenica decisamente particolare.
Fonte di riferimento: Comune di Casalecchio di Reno
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