Preziosissimi alberi. Ossigeno, nutrimento, e molto altro. Quello che ci offrono ha un enorme valore. Valore che è stato calcolato da un nuovo studio. Essi offrono infatti oltre 500 milioni di dollari in servizi
Preziosissimi alberi. Ossigeno, nutrimento, e molto altro. Quello che ci offrono ha un enorme valore. Valore che è stato calcolato da un nuovo studio. Essi offrono infatti oltre 500 milioni di dollari in servizi se inseriti all’interno di una grande città.
Sappiamo che valgono molto di più ma volendo quantificare in termini economici ciò che gli alberi fanno per la Terra e i suoi abitanti, il loro lavoro è pari a mezzo miliardo di dollari.
Lo studio, pubblicato su Ecological Modeling, ha considerato solo le 10 megalopoli che da sole ospitano il 10 per cento dei 7,5 miliardi di persone che vivono nel mondo. Gli alberi offrono a ogni città più di 500 milioni di dollari all’anno in servizi in termini di ambienti urbani più puliti, più convenienti e di luoghi più piacevoli in cui vivere.
La ricerca ha calcolato la copertura degli alberi esistenti e potenziali e il loro contributo ai servizi ecosistemici in 10 aree metropolitane, in cinque continenti e biomi. Le città erano Pechino, Cina; Buenos Aires, Argentina; Il Cairo, Egitto; Istanbul, Turchia; Londra, Gran Bretagna; Los Angeles, Stati Uniti; Città del Messico, Messico; Mosca, Russia; Mumbai, India; Tokyo, Giappone.
Il team internazionale di ricercatori ha riferito che nelle 10 città studiate, i benefici per l’ecosistema avevano un valore annuo medio di 505 milioni di dollari, pari a 1,2 milioni di dollari per chilometro quadrato di alberi. In altre parole, il valore era di 35 dollari pro capite per ogni cittadino.
Gli alberi che si trovano nelle città svolgono una serie di compiti che gran parte di noi neanche conosce, dalla rimozione del particolato pericoloso dall’aria al risparmio energetico sotto forma di raffreddamento ed isolamento sia dalla luce solare estiva che dai venti invernali, dalla cattura del carbonio, che si verifica quando gli alberi assorbono e conservano l’anidride carbonica e mitigano i cambiamenti climatici.
I ricercatori hanno stimato proprio questi, tra cui la riduzione dell’inquinamento atmosferico, il deflusso delle acque piovane, i costi energetici associati al riscaldamento e raffreddamento degli edifici e alle emissioni di carbonio.
L’autore principale dello studio, il dottor Theodore Endreny del College of Environmental Science and Forestry (ESF) di Syracuse, New York, ha spiegato che il valore dei servizi degli alberi potrebbe essere facilmente raddoppiato semplicemente piantandone di più, addirittura fino all’85% in più.
“Se si piantassero alberi in tutte le potenziali area di copertura, essi filtrerebbero gli inquinanti dall’aria e dall’acqua, ridurrebbero il fabbisogno energetico delle costruzioni e migliorerebbero il benessere umano fornendo al tempo stesso habitat e risorse per altre specie nell’area urbana” ha detto Endreny.
Il professor Sergio Ulgiati dell’Università Parthenope di Napoli, ha aggiunto:
“Mettere questi risultati sulla più ampia scala dei sistemi socioeconomici rende evidente in che misura la natura supporti il nostro benessere individuale e comunitario fornendo gratuitamente i servizi ecosistemici. Una maggiore consapevolezza del valore economico dei servizi gratuiti forniti dalla natura può aumentare la nostra volontà di investire sforzi e risorse nella conservazione del capitale naturale e nello sfruttamento corretto, in modo da aumentare anche la ricchezza, la stabilità economica e il benessere sociale”.
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Madre Natura ci ha donato un’immensa ricchezza, che vale ben più di 500 milioni di dollari.
Francesca Mancuso