Una busta con la scritta 'pericolo antrace' è stata recapitata ieri al sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini. I primi risultati ottenuti dalle verifiche dei vigili del fuoco e dei carabinieri, hanno confermato la presenza dentro il plico di una polverina bianca, che tuttavia non sarebbe antrace. In ogni caso, è stato evacuato il municipio
Una busta con la scritta ‘pericolo antrace‘ è stata recapitata ieri al sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini. I primi risultati ottenuti dalle verifiche dei vigili del fuoco e dei carabinieri, hanno confermato la presenza dentro il plico di una polverina bianca, che tuttavia non sarebbe antrace. In ogni caso, è stato evacuato il municipio.
Probabilmente un falso allarme, per fortuna, ma diretto verso il sindaco delle Isole Pelagie, da tempo impegnato nella lotta contro l’abusivismo e a favore della tutela del territorio.
Il sindaco Giusy Nicolini nonostante l’allarme non ha lasciato la sua stanza. “Ogni giorno in Comune arrivano centinaia di lettere e vengono aperte automaticamente – ha detto il primo cittadino -. Quando l’impiegata ha trovato quella polvere bianca – prosegue – è subito venuta nel mio ufficio e abbiamo allertato i vigili del fuoco”.
Non si sono fatti attendere i messaggi di solidarietà al sindaco, tra cui quello di Legambiente che tramite il presidente Vittorio Cogliati Dezza ha detto: “La situazione, con l’ennesima minaccia ricevuta oggi, non è più sopportabile. Con questi atti si vuole bloccare il faticoso lavoro di risanamento e di lotta all’abusivismo messo in opera dal sindaco Nicolini, che sta dando i suoi primi frutti e comincia a disegnare una prospettiva di sviluppo legale e coerente con le ragioni dell’ambiente e con le esigenze della cittadinanza”.
Per questo Legambiente ha rivolto un appello al ministero dell’Interno, affinché faccia chiarezza sugli autori delle minacce e per dare “un concreto sostegno al Sindaco che quotidianamente si trova a dover lavorare in una situazione preoccupante e faticosa”.
Vicinanza anche da parte di Green Italia: “Esprimiamo la nostra solidarietà al sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, bersaglio di ripetute e inquietanti minacce, da ultima la lettera contenente polvere bianca, descritta sul plico come antrace. Il suo impegno contro l’abusivismo e in favore della legalità e dei più deboli evidentemente costituiscono motivo di preoccupazione e risentimento per chi non vuole che Lampedusa sia modello di accoglienza umanitaria, oltre che di sviluppo attento alle ragioni dell’ambiente”.
Anche Green Italia auspica che le istituzioni non abbandonino questo “sindaco di frontiera”.
Francesca Mancuso
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