Sarno, nuovi sequestri alle aziende che hanno scaricato abusivamente nel fiume

Scoperta e sequestrata un'azienda di conserve che scaricava illegalmente acque reflue nel fiume Sarno, nei pressi di Scafati

Durante il lockdown il fiume Sarno si era preso una rivincita e le sue acque erano finalmente tornate limpide e pulite. Una tregua durata poco, perché con la riapertura delle attività produttive, le aziende della zona hanno presto ripreso a scaricare veleni nel fiume.

Oggi la notizia di un nuovo sequestro lungo il Sarno, a Scafati, nel salernitano, dove un’azienda conserviera scaricava illegalmente acque reflue industriali a ridosso del bacino del fiume che da lì raggiungevano la costa del mare.

Sempre a Scafati, un’altra industria aveva installato nelle condutture sistema ingegnoso per bypassara gli scarichi reflui e deviarli direttamente nel Sarno.

Gli scarichi illegali sono stati scoperti in seguito a un’indagine del nucleo investigativo ambientale dei Carabinieri e ora l’intera.

Ora, l’area di 2400 metri quadrati è stata posta sotto sequestro e i responsabili sono stati denunciati. Ne ha dato notizia il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa che, sulla sua bacheca Facebook scrive:

La protezione del nostro territorio deve passare da qui: individuare chi inquina e non fargliela passare liscia.

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=321300002252384&id=377294012780984

Fonte di riferimento: Sergio Costa/Facebook

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