Lo scorso 17 ottobre il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e ISPRA hanno inaugurato la prima Scuola nazionale di Specializzazione in Discipline Ambientali, che ha l’obbiettivo di formare neolaureati e universitari, ma anche Forze dell’Ordine e Pubblica Amministrazione. Servirà davvero?
Una possibilità in più per chi vuole formarsi sull’ambiente e le sue necessità e criticità: lo scorso 17 ottobre il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e ISPRA hanno inaugurato la prima Scuola nazionale di Specializzazione in Discipline Ambientali, aperta a neolaureati e universitari, ma anche Forze dell’Ordine e Pubblica Amministrazione.
L’offerta formativa sull’ambiente in Italia
L’ambiente, nel bene e nel male, è ormai al centro del dibattito nazionale e internazionale anche se non sempre le misure adottate vanno nella direzione della sua protezione e salvaguardia. Cambiamenti climatici, consumo di suolo e scellerate decisioni stanno distruggendo il nostro Paese.
Leggi anche: Cambiamenti climatici e consumo di suolo, anche in Sicilia diluvi, frane e fango nelle case
Eppure, sulla carta, l’offerta formativa nel nostro Paese non manca. Da anni esistono corsi di laurea focalizzati sull’ambiente, e corsi di laurea che hanno attivato specifici esami, sia nella Facoltà di Scienze che in quella di Ingegneria.
Ma esiste anche il corso in Scienze umane per l’ambiente, come quello presso l’Università di Roma Tre, così come il Corso di Dottorato in Economia Circolare offerto dall’Università degli Studi di Torino. E questi sono solo alcuni esempi.
L’ISPRA, poi, proprio recentemente, ha raccolto e pubblicato i dati che tracciano una panoramica dell’offerta formativa su tematiche specialistiche ambientali fornita dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), costituito dalle Agenzie Regionali e Provinciali per l’Ambiente (ARPA/APPA) e dalla stessa ISPRA, sia attraverso corsi di formazione, che mediante percorsi di alternanza formazione lavoro (tirocini curriculari ed extra-curriculari, Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento – PCTO).
I corsi non sono rivolti solo al personale delle agenzie stesse, ma anche relativi ai percorsi di tirocinio rivolti a laureande/i e giovani laureate/i attivati nell’ambito di Convenzioni con università o enti di alta formazione.
Per l’anno 2023 – scrive l’Agenzia – si registra un lieve aumento, rispetto al precedente anno, del numero di corsi di formazione ambientale attivati nel SNPA (204) […] I tirocini attivati sono stati complessivamente 285, mentre gli studenti che hanno frequentato i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento nell’anno scolastico 2022/2023 sono stati 2.017
Una nuova opportunità
Con l’attivazione della Scuola di Specializzazione in Discipline Ambientali di certo le opportunità di formazione sull’ambiente aumentano.
Servono nuove professionalità – ha spiegato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto – ma più ancora c’è bisogno dell’adeguamento costante delle proprie competenze e conoscenze, perché il cambiamento ha una rapidità impressionante […]. La transizione ecologica ed energetica sta diventando sempre più una priorità ed è necessario maneggiarla con cautela
Il riferimento è alla comunicazione, non sempre efficace nel nostro Paese.
Leggi anche: Negazionismo climatico: nasce il primo corso per riconoscere (e controbattere) le fake-news sul clima
È necessario che la voce di chi diffonde e comunica questo argomento sia fondata, precisa e chiara: solo così sarà possibile, con gli strumenti formativi adeguati, creare consenso e costruire nuove opportunità professionali in un settore in continua espansione che coniuga crescita economica, innovazione e tutela dell’ambiente
La formazione sull’ambiente è fondamentale, dalle scuole alle Università fino al mondo del lavoro. Un recente studio, infatti, ha dimostrato che la consapevolezza non basta per aumentare la sensibilità ambientale.
Leggi anche: Uno studio rileva che la consapevolezza non basta per aumentare la sensibilità ambientale
Soprattutto in alcuni contesti, come nella Pubblica Amministrazione e in generale dove c’è il potere di prendere decisioni, è necessario che il personale sia formato adeguatamente. Ci domandiamo solo se, oltre alla formazione, non sono forse necessari investimenti e scelte coraggiose, che al momento non brillano e non si moltiplicano, per cambiare davvero rotta.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram
- Siamo anche su Google News, attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
Fonti: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica / ISPRA
Leggi anche: