Grazie agli squali tigre un team di ricercatori è riuscito a individuare la più grande prateria di fanerogame marine al mondo. Una scoperta importantissima perché, fra le altre cose, queste piante immagazzinano enormi quantità di carbonio
Non è facile mappare le piante marine, specialmente quando si trovano a grandi profondità, come nel caso delle fanerogame marine. Si tratta tuttavia di un’operazione molto importante per proteggere questi ecosistemi sempre più minacciati. La conservazione delle fanerogame marine è infatti fondamentale per mitigare i cambiamenti climatici perché esse assorbono e immagazzinano enormi quantità di carbonio.
Ecco perché un gruppo di ricercatori guidati da Austin Gallagher di Beneath The Waves, in collaborazione con gli scienziati della King Abdullah University of Science and Technology dell’Arabia Saudita, ha ideato un sistema per riuscire a raggiungerle, montando delle telecamere sulle pinne dorsali di 7 squali tigre delle Bahama Banks. Farlo attraverso i subacquei è infatti molto più complesso, lento e rischioso.
Grazie alle telecamere i ricercatori hanno scoperto la più grande prateria di fanerogame marine mai vista finora. I dispositivi sono stati fissati sulle pinne tramite fascette biodegradabili, in grado di staccarsi in autonomia dopo un massimo di 12 ore, in modo tale da poter essere recuperate, senza alcun danno all’ambiente.
Il team di Beneath The Waves, sulla propria pagina fb, ha dichiarato di essere molto orgoglioso di condividere questa scoperta con il mondo fornendo un po’ di speranza nella lotta contro il cambiamento climatico.
Our discovery of the decade was just published, today in Nature Communications. Tiger sharks led our team to the world…
Posted by Beneath The Waves on Tuesday, November 1, 2022
Il biologo marino Oliver Shipley, che ha contribuito alla ricerca, ha affermato:
Non saremmo stati in grado di mappare neanche lontanamente l’estensione che abbiamo mappato senza l’aiuto degli squali tigre.
Secondo i ricercatori, la prateria marina appena mappata, che si estende su 92.000 km2, – può immagazzinare 630 milioni di tonnellate di carbonio, o circa un quarto del carbonio intrappolato dalle fanerogame marine di tutto il mondo. –
Seagrass beds are a natural solutions to the climate crisis. Our friends at @beneaththewaves, led by @DrAustinG, formed an unexpected alliance with tiger sharks to aid in measuring the largest seagrass ecosystem. @carlosduartephd https://t.co/O96ZnDaRNo
Photos by @cmittermeier pic.twitter.com/6QAAy8AD6u
— SeaLegacy (@Sea_Legacy) November 2, 2022
Conoscerne l’esistenza e l’estensione è fondamentale per poter mettere in atto azioni di protezione. Perché come già ribadito, queste praterie non solo offrono cibo, habitat e aree di riproduzione per numerose specie, ma sono anche preziose per gestire le emissioni di gas serra, mitigando gli effetti del riscaldamento globale.
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FONTE: Nature
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