Schiuma tossica invade un quartiere colombiano e lascia decine di persone intrappolate nell’inquinamento

Emergenza ambientale in Colombia: un gigantesco strato di schiuma tossica causato dallo straripamento delle acque nere, ha invaso il quartiere Villa Esperanza di Soacha, situato nell’area metropolitana di Bogotá. Gli abitanti hanno confermato che questa situazione non è nuova e la causa sono le sostanze inquinanti che alcune aziende versano nei fiumi e nei torrenti

Mentre l’Italia affronta la siccità, in Colombia piove, ma le immagini che arrivano dal Paese sudamericano sembrano surreali. Un enorme strato di schiuma tossica, causato dallo straripamento di un flusso di acque nere, ha lasciato decine di persone intrappolate nel quartiere di Villa Esperanza de Soacha, situato nell’area metropolitana di Bogotà.

Da lontano potrebbe sembrare un’innocua schiuma bianca, ma il fetore rivela la sua natura. Secondo le autorità ambientali locali, si tratta di un massiccio accumulo di sostanze chimiche che le industrie gettano nel sistema fognario e finiscono per contaminare gli affluenti d’acqua come fiumi e torrenti. Le abbondanti piogge degli ultimi giorni hanno accelerato il processo.

Schiuma tossica: non è la prima volta

Il fenomeno purtroppo non è nuovo per i colombiani. Alcune settimane fa un’emergenza simile si è registrata nel comune di Mosquera – sempre nell’area metropolitana di Bogotà – a causa dello straripamento del fiume Balsillas. Questa volta però la fetida schiuma ha superato i 5 metri di altezza ed è entrata letteralmente nelle case degli abitanti di Villa Esperanza.

I vicini sono spaventati e preoccupati per il “forte odore” che considerano “molto dannoso per i bambini e gli anziani” e hanno chiesto l’aiuto delle autorità sanitarie. Gli abitanti della zona hanno confermato che questa non è la prima volta che succede e hanno denunciato che l’origine di questo problema è legata al fatto che molte aziende scaricano varie sostanze inquinanti nel fiume.

Abbiamo già chiesto all’ufficio del sindaco che ci risolva questo problema, ma non fanno nulla. Altre volte si erano verificate situazioni simili, ma questa volta la schiuma è cresciuta molto”, ha spiegato a un mezzo locale Juana Beltrán, una delle persone colpite.

L’ufficio del difensore civico sta seguendo le comunità colpite e la Corporazione Autonoma Regionale ha avviato degli studi tecnici per identificare la tossicità e il rischio che questa schiuma proveniente dagli affluenti del fiume Bogotà può rappresentare per le comunità. Tuttavia fino a quando non verrà fatto un piano che tenga conto della prevenzione e del corretto trattamento dei rifiuti industriali, la tossicità a forma di cotone continuerà a invadere le strade colombiane, e non solo.

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Fonte: Alcaldía de Soacha

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