A Stromboli scatta l’allerta rossa per l’eruzione del vulcano: che succede ora?

Allerta rossa per l'eruzione del vulcano Stromboli: vietato l'approdo alle imbarcazioni di turisti e le escursioni, mentre il governatore della Sicilia chiede lo stato di emergenza nazionale

Giornata di fuoco in Sicilia. Mentre l’Etna meravigliava con una spettacolare eruzione, si è intensificata anche l’attività vulcanica di Stromboli. Per il vulcano delle Eolie la Protezione Civile ha disposto il passaggio di allerta dal livello arancione al livello rosso. È stata, inoltre, attivata la fase operativa di preallarme, che prevede il coinvolgimento della Protezione civile locale e nazionale.

La lava è arrivata a mare lungo la Sciara del fuoco propagandosi per centinaia di metri in acqua, mentre il cielo è stato oscurato da una colonna di cenere alta due chilometri.

Ieri in serata è scattato il passaggio all’allerta rossa, alle luce delle valutazioni emerse durante la riunione con i Centri di competenza e il Dipartimento della Protezione civile della Regione Siciliana. Quest’ultima a sapere che è in corso la “verifica di tutti i materiali, mezzi, risorse sanitarie, personale, basi logistiche e il piano per assistere i soggetti fragili in modo da assicurare la prontezza operativa in caso di evoluzione dei fenomeni”.

Per proteggere i turisti il sindaco di Lipari ha vietato le escursioni allo Stromboli, mentre le imbarcazioni sono state allontanate dalla costa.

Stiamo seguendo l’evoluzione della situazione in costante contatto con il capo della nostra Protezione civile, Salvo Cocina, che, a sua volta, è in rapporto con la Protezione civile nazionale, la prefettura di Messina, il sindaco di Lipari, l’Ingv e le altre componenti del sistema di Protezione civile – fa sapere il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – Oggi richiederemo a Roma la dichiarazione di stato di emergenza nazionale e di mobilitazione straordinaria.

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Fonte: INGV 

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