Sai a cosa servono queste reti? Catturano la nebbia per fornire acqua agli alberi e ai campi (e funzionano davvero)

Un progetto europeo sta catturando l'acqua dalla nebbia per irrigare campi e foreste e contrastando così la drammatica siccità che sta piegando in due il continente. Grazie all'iniziativa sono stati già raccolti oltre 50.000 litri d'acqua

Distese di pannelli, strutture e reti a perdita d’occhio si incontrano nell’arcipelago delle Canarie e in Portogallo. Sono i cosiddetti Fog Water Collectors, i collettori di nebbia brevettati per sfruttare a pieno questo fenomeno meteorologico.

Nei due Paesi ciò è possibile grazie a un progetto dal titolo Life Nieblas finanziato dall’Unione europea, che ha come scopo quello di catturare ogni singola gocciolina d’acqua e farla confluire in sistemi di raccolta della nebbia.

L’acqua accumulata viene poi adoperata per irrigare i campi e implementare azioni di riforestazione in Spagna e Portogallo che, come tutta l’Europa, stanno sperimentando una siccità senza precedenti.

Se le precipitazioni sono pressoché assenti nel continente europeo allora perché non utilizzare a proprio vantaggio la nebbia per abbeverare il terreno e migliorare l’assetto del paesaggio. In questo modo, avvalendosi di una risorsa naturale, l’iniziativa vuole contrastare i disastrosi effetti del cambiamento climatico.

Per farlo vi è però bisogno di due condizioni indispensabili: il vento e chiaramente la nebbia, elementi che non mancano di certo in Spagna e in Portogallo.

Stiamo affrontando la riforestazione in un modo più praticabile ed efficace, agendo in aree particolarmente vulnerabili ai cambiamenti climatici e alla desertificazione, ha affermato Vicenç Carabassa, ricercatore a capo del progetto.

Visto il successo della prima fase del programma gli esperti hanno introdotto anche collettori di nebbia singoli, volti a proteggere le singole specie arboree.

Nelle aree maggiormente colpite dagli incendi, la vegetazione autoctona come il corbezzolo sarà rimessa a dimora e monitorata grazie anche a questo sistema speciale di irrigazione.

L’obiettivo prefissato è enorme: recuperare 215.000 litri di acqua dalla nebbia e ripopolare 35 ettari di foresta solamente a Gran Canaria. E sull’isola sono stati fatti già passi da gigante con già oltre 54.000 litri di acqua raccolti.

Sembra un’utopia ma è realtà. Una realtà che anche in altri Stati, si è dimostrata essere incredibilmente efficace e che potrebbe rappresentare la soluzione a molte sfide del futuro come l’accesso all’acqua potabile o la lotta alla desertificazione.

Fonte: Life Nieblas

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