I cambiamenti climatici stanno facendo diventare il deserto del Sahara sempre più verde (ma non è una buona notizia)

Il Sahara da desertico si è trasformato in alcune zone in verde e rigoglioso per l’inusuale afflusso di pioggia a causa del riscaldamento globale e dello spostamento della zona di convergenza intertropicale

Un evento meteorologico insolito ha recentemente trasformato alcune parti del deserto del Sahara, tipicamente arido, in zone verdi e rigogliose. Questo cambiamento è dovuto a un inusuale afflusso di pioggia che ha colpito la regione, portando con sé una notevole quantità di vegetazione, visibile persino dalle immagini satellitari.

Il fenomeno è stato causato da una combinazione di fattori climatici, tra cui il riscaldamento globale e lo spostamento della zona di convergenza intertropicale, un’area che separa le masse d’aria umide e secche. La zona di convergenza intertropicale si è spostata più a nord del normale nei mesi estivi del 2024, causando precipitazioni molto superiori alla media in regioni come Niger, Ciad, Sudan e persino parti della Libia.

Questo cambiamento climatico ha reso alcune parti del Sahara da due a sei volte più umide del normale. Di conseguenza, la vegetazione ha iniziato a crescere rigogliosa in aree che solitamente ricevono pochissima pioggia.

Le intense piogge hanno causato inondazioni devastanti in diverse regioni del Sahara

Secondo gli esperti, questo spostamento potrebbe essere legato sia alla transizione tra i fenomeni naturali di El Niño e La Niña, sia al riscaldamento globale, che sta intensificando questi eventi climatici. Infatti l’aumento delle temperature globali dovuto all’inquinamento da combustibili fossili sta rendendo sempre più probabili eventi come questi.

Tuttavia, nonostante l’apparente beneficio in termini di verde, questo cambiamento ha portato con sé gravi conseguenze. Le intense piogge hanno causato inondazioni devastanti in diverse regioni del Sahara, colpendo duramente paesi come Ciad e Nigeria, dove migliaia di persone sono state sfollate e centinaia hanno perso la vita a causa delle inondazioni.

Questi eventi estremi, sebbene non direttamente causati dal cambiamento climatico, sono stati notevolmente amplificati dal riscaldamento globale, secondo gli scienziati. Il fenomeno osservato nel Sahara potrebbe essere un segno di ciò che ci attende in futuro: un mondo in cui eventi meteorologici estremi diventeranno sempre più comuni, modificando radicalmente gli ecosistemi e le condizioni di vita di milioni di persone.

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