Le associazioni ambientaliste LIPU, WWF Molise e Ambiente Basso Molise lanciano l'allarme sull'impatto del appuntamento musicali sugli habitat dunali e sulle specie protette, come la tartaruga Caretta caretta, nella Zona Speciale di Conservazione di Petacciato
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La decima edizione del Sabbie Mobili Festival, in programma l’8, 9 e 10 agosto sulla spiaggia di Petacciato, in Molise, promette tre giorni di musica e divertimento. Ma dietro le quinte di questo evento si è alzata la protesta delle associazioni ambientaliste, che denunciano i potenziali rischi per la biodiversità della zona scelta per l’evento: la spiaggia di Petacciato, parte della Zona Speciale di Conservazione (ZSC) “Foce Trigno – Marina di Petacciato“.
Un ecosistema fragile sotto pressione
La ZSC “Foce Trigno – Marina di Petacciato” è un’area di grande valore naturalistico, tutelata a livello comunitario dalla Rete Natura 2000. Le sue dune sabbiose ospitano habitat unici e specie protette, come la Testuggine di Hermann e il Fratino, un piccolo uccello minacciato di estinzione.
L’allarme lanciato dalle associazioni LIPU, WWF Molise e Ambiente Basso Molise riguarda proprio l’impatto che il festival, con il suo grande afflusso di persone, potrebbe avere su questo delicato ecosistema. Il calpestio delle dune, il rumore, le luci e i rifiuti prodotti dall’evento potrebbero disturbare la fauna selvatica, danneggiare gli habitat e mettere a rischio la nidificazione della tartaruga marina Caretta caretta, una specie vulnerabile.
Una nidificazione eccezionale a rischio
Proprio quest’anno, la spiaggia di Petacciato è stata teatro di una nidificazione eccezionale della tartaruga Caretta caretta. Questo evento straordinario, che testimonia l’importanza dell’area per la biodiversità, aumenta ulteriormente le preoccupazioni degli ambientalisti.
“Di particolare rilevanza è la recente nidificazione eccezionale della tartaruga marina Caretta caretta, specie prioritaria inclusa nella Convenzione CITES, proprio in prossimità del luogo dove si svolgerà l’evento”, sottolineano le associazioni nella loro nota congiunta.
La richiesta di una Valutazione di Incidenza
Le associazioni ambientaliste chiedono alla Regione Molise di effettuare una seria valutazione dell’impatto ambientale del festival, attraverso una Valutazione di Incidenza (VINCA). Questa procedura, obbligatoria per eventi di questo tipo in aree protette, permette di valutare i potenziali effetti negativi e di adottare misure di mitigazione per minimizzare i danni all’ambiente.
Stefano Allavena, coordinatore della LIPU per l’Abruzzo e il Molise, sottolinea l’urgenza di questa valutazione: “Una Valutazione di Incidenza, necessaria per eventi di questo tipo, che ad oggi non è stata né chiesta né effettuata”.
Un equilibrio da trovare tra divertimento e tutela ambientale
Il Sabbie Mobili Festival rappresenta un’occasione di svago e di promozione del territorio. Ma è fondamentale trovare un equilibrio tra le esigenze del divertimento e quelle della tutela ambientale.
Le associazioni ambientaliste non chiedono la cancellazione dell’evento, ma un’attenta valutazione dei rischi e l’adozione di misure concrete per proteggere la biodiversità di questa preziosa area. Solo così sarà possibile garantire un futuro sostenibile per il festival e per l’ambiente che lo ospita.
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