Rimosse le ultime dighe al fiume Klamath: finalmente i salmoni tornano a nuotare liberi!

Dopo anni di battaglie condotte dalle tribù locali, sono state rimosse le dighe artificiali al fiume Klamath che hanno devastato la popolazione di salmoni

Il fiume Klamath, al confine tra California e Oregon, scorre finalmente libero dopo la rimozione delle ultime quattro dighe, un traguardo significativo per le tribù indigene e gli ambientalisti che hanno lottato per oltre due decenni per il ripristino dell’ecosistema fluviale.

La demolizione dell’ultima diga segna la fine di un’epoca in cui le barriere artificiali avevano devastato la popolazione di salmoni, riducendola drasticamente e minacciando le tradizioni e la sopravvivenza delle comunità tribali locali.

Il fiume Klamath, prima della costruzione delle dighe, rappresentava una risorsa vitale per le tribù Yurok, Karuk, Hupa e Klamath, la cui cultura e sussistenza erano strettamente legate ai cicli migratori del salmone. Tuttavia la costruzione delle dighe oltre un secolo fa ha alterato profondamente l’ecosistema fluviale.

Le dighe hanno fatto anche proliferare le alghe tossiche

Di fatto le dighe hanno impedito ai salmoni di accedere ai loro habitat naturali di riproduzione e creato condizioni favorevoli alla proliferazione di alghe tossiche, che hanno contribuito a eventi catastrofici come la moria di pesci del 2002.

La campagna per la rimozione delle dighe, iniziata dopo quella tragedia, ha finalmente raggiunto il suo obiettivo nel 2024, restituendo al fiume il suo corso naturale e riaprendo oltre 400 miglia di habitat per i salmoni e altre specie migratorie. Questo evento non rappresenta solo un successo ecologico, ma anche un passo cruciale verso la giustizia per le tribù indigene, che ora possono sperare in un recupero delle loro terre e delle loro tradizioni.

Il progetto di ripristino, il più grande nella storia degli Stati Uniti, proseguirà nei prossimi anni con la riqualificazione delle terre lungo il fiume e il miglioramento della qualità dell’acqua, per garantire il ritorno dei salmoni e la sostenibilità dell’ecosistema fluviale. Le comunità tribali, che hanno guidato questa battaglia, possono ora finalmente festeggiare il ritorno del fiume Klamath al suo antico splendore, sperando che presto anche i salmoni tornino a prosperare.

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Fonte: Governor of California

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