Via la plastica monouso dagli scaffali! I supermercati anticipano il divieto europeo di messa al bando delle stoviglie usa e getta

Federdistribuzione ha vietato l'uso dei prodotti in plastica monouso alle aziende associate, anticipando il divieto UE previsto entro il 2021

I supermercati giocano d’anticipo e iniziano ad attuare la messa al bando delle stoviglie usa e getta prevista dall’Europa entro il 2021

Entro il 2021 prodotti di plastica monouso come posate, piatti, cannucce, bastoncini, contenitori per alimenti, saranno completamente vietati nell’UE, ma Federdistribuzione ha deciso di anticipare i tempi, mettendo in pratica l’obbligo già a partire da ora.

L’intenzione è cominciare a rimuovere le stoviglie in plastica monouso da tutti i punti vendita associati, come ha dichiarato il Presidente Claudio Gradara, in modo da riuscire a rimuoverle completamente entro il 30 giugno 2020. Perché un processo di eliminazione graduale, che rispetti le direttive europee e che al tempo stesso coinvolga tutta la filiera produttiva, è sicuramente più efficace di una rimozione dell’ultimo minuto.

“Con le imprese associate abbiamo preso un impegno preciso: dal 1° luglio di quest’anno affiancheremo ai prodotti in plastica monouso altri prodotti in materiale riciclabile e compostabile, offrendo una concreta alternativa ai clienti, ed entro il termine massimo del 30 giugno 2020 tutte le stoviglie in plastica monouso usciranno definitivamente dai nostri scaffali. Non escludo che alcune aziende possano anticipare questi tempi”

L’obiettivo di Federdistribuzione è anche incoraggiare i consumatori a un atteggiamento diverso, più eco-friendly. Perché si sa, per cambiare abitudini occorre tempo, oltre che buona volontà. Un’iniziativa senz’altro lodevole, da imitare, sebbene le scadenze sancite dall’Europa siano un po’ più ampie dato che il divieto si attiverà entro il 2021.

L’obiettivo? Ovviamente ridurre l’inquinamento ambientale, che purtroppo sta causando danni gravissimi al Pianeta. E la plastica, com’è risaputo, è uno dei peggiori nemici dell’ambiente, incluso il mare, dove addirittura è diventata il cibo preferito dai coralli. Per fortuna anche altri paesi hanno iniziato a vietarla, basti pensare al caso del Canada.

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Laura De Rosa

 

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