I tappi delle bottiglie che non si staccano diventano un caso politico: da Salvini a Calenda, perché tutti ne parlano

Se ne era parlato tanto alla loro introduzione e ora se ne torna a parlare: i tappi di plastica attaccati alle bottiglie sono di nuovo al centro delle polemiche, questa volta politiche

La recente polemica riguardante i tappi di plastica attaccati alle bottiglie ha visto Matteo Salvini e la Lega al centro dell’attenzione. Il leader della Lega ha criticato aspramente l’introduzione di questa normativa europea in un’immagine della sua campagna social elettorale, sostenendo che sia un esempio di eccessiva regolamentazione proveniente da Bruxelles.

Tuttavia c’è un retroscena che sta emergendo in questa vicenda ed è ben più complesso dato che la Lega ha avuto un ruolo significativo nell’approvazione di tale normativa. In realtà, infatti, la Lega è parzialmente responsabile della sua introduzione in Italia. Nel 2018, quando il Parlamento europeo ha votato per la riduzione dell’impatto ambientale della plastica, alcuni europarlamentari della Lega hanno votato contro.

Quando però la direttiva è stata definitivamente approvata nel 2019, il governo italiano guidato dalla Lega ha votato a favore. Lo stesso scenario si è ripetuto nel 2021, quando la direttiva è stata recepita in Italia durante il governo Draghi, sostenuto anche dalla Lega.

Lo scivolone del meme “riciclato”

Questa situazione mette in luce una contraddizione evidente: da un lato, Salvini e la Lega criticano la normativa europea, dall’altro hanno contribuito alla sua approvazione e al suo recepimento in Italia.

Inoltre il modo in cui Salvini ha affrontato la questione ha suscitato critiche per la sua apparente mancanza di coerenza e responsabilità. Molti osservatori hanno notato che mentre il leader della Lega critica la normativa europea, non ammette il ruolo della Lega stessa nel suo approvare.

A ciò si aggiunge un altro “scivolone”. Il meme utilizzato da Salvini, in cui un uomo beve goffamente da una bottiglia con il tappo di plastica attaccato (con di fianco lo stesso uomo che beve ben più tranquillamente senza il tappo attaccato), non è affatto originale. Come smascherato da alcuni utenti, infatti, l’immagine proviene da un meme danese diffuso online.

Perché si tratta di una normativa così importante

Polemiche politiche a parte, c’è un motivo ben preciso (e molto importante) alla base della nuova normativa dell’Unione Europea che impone che i tappi di plastica delle bottiglie rimangano attaccati ed è per ridurre i rifiuti di plastica monouso.

Questa misura fa parte di un piano più ampio per affrontare il problema dei rifiuti di plastica, che rappresentano una minaccia per l’ambiente marino e contribuiscono alle emissioni di gas serra. Oltre ai tappi attaccati, altre misure includono il divieto di imballaggi di frutta e verdura fresca, prodotti per la toilette dei mini hotel e fast food nei ristoranti. La speranza è che questo cambiamento di design incoraggi le persone a essere più consapevoli del riciclaggio, riducendo così l’impatto ambientale dei rifiuti di plastica.

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