Tappi attaccati alle bottiglie di plastica: oggi scatta l’obbligo nell’Ue (per proteggere ambiente e animali)

Dal 3 luglio le aziende non potranno più vendere bottiglie di plastica con il tappo che si stacca: entra in vigore il dibattuto obbligo nell'Unione Europea per proteggere ambiente e animali

Oggi scatta l’obbligo a livello europeo di vendere solo bottiglie di plastica con il tappo progettato per rimanere attaccato, oggetto di accese polemiche (e meme) anche nel nostro Paese. Questa misura rientra nella direttiva europea 2019/904, meglio nota come direttiva Sup (Single use plastic), che dal 2021 ha vietato la vendita di prodotti in plastica monouso, fra cui posate cannucce e cotton fioc.

L’obbligo comunitario relativo ai cosiddetti “tappi solidali”diventati un caso politico e aspramente criticati da Matteo Salvini durante la campagna elettorale per le europee – nasce con un importante scopo: ridurre l’inquinamento da plastica, prevenendo la dispersione dei tappi nell’ambiente, anche per tutelare gli animali, per i quali questi oggetti possono trasformarsi in trappole mortali.

I tappi, rientrano, infatti fra i rifiuti che soffocano maggiormente le spiagge europee e del mondo. Come ricorda anche l’Ue, oltre l’80% dei rifiuti marini è costituito proprio da plastica: anche in Italia bottiglie e tappi si piazzano al secondo posto dopo i mozziconi di sigaretta.

Già diverse aziende si erano adeguate da diverso tempo alla novità (che è stata , ma dal 3 luglio tutti dovranno rispettare la normativa. La misura non interesserà soltanto le bottiglie di acqua o altre bevande in PET: il “tappo solidale” diventerà obbligatorio anche per i contenitori di cartone del latte.

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Fonte: UE 

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