Finalmente, dopo giorni di speculazioni, è stata fatta luce sull’origine dell’oggetto rinvenuto su una spiaggia in Australia: proviene dallo Spazio
Si potrebbe dire “mistero risolto”. Gli esperti australiani hanno infatti rivelato il segreto dell’oggetto misterioso rinvenuto su una spiaggia in Australia di cui vi avevamo parlato: proviene dallo Spazio. Questo affascinante ritrovamento aveva suscitato l’interesse di tutto il mondo a causa della sua strana forma e dell’origine enigmatica.
L’oggetto, coperto da alghe e crostacei e visibilmente danneggiato, ha immediatamente dato il via alle speculazioni più improbabili riguardo ad una possibile connessione con la presenza di alieni. Tuttavia, queste teorie sono state rapidamente smentite, e l’Agenzia Spaziale Australiana, che ha preso in carico il reperto per analizzarlo, ha fatto luce sulla sua vera origine.
Si tratta in realtà di qualcosa di molto più semplice e “banale”, ovvero una porzione di un satellite lanciato dall’India, appartenente alla flotta dei Polar Satellite Launch Vehicles. Probabilmente, durante una missione, questo componente è caduto nell’Oceano e poi è finito sulle coste australiane.
We have concluded the object located on a beach near Jurien Bay in Western Australia is most likely debris from an expended third-stage of a Polar Satellite Launch Vehicle (PSLV).
The PSLV is a medium-lift launch vehicle operated by @isro.
[More in comments] pic.twitter.com/ivF9Je1Qqy
— Australian Space Agency (@AusSpaceAgency) July 31, 2023
Probabilmente non finirà a far parte di un museo come pensato inizialmente
Il reperto rinvenuto sulla battigia ha una forma cilindrica di due metri di diametro e due metri di altezza, con una cupola sulla parte superiore. Il ritrovamento è avvenuto poco dopo il sorvolo di una missione lunare dell’Agenzia Spaziale Indiana.
Tuttavia, considerando lo stato dell’oggetto e la presenza di crostacei che lo ricoprono, sembra che sia rimasto in acqua per un periodo prolungato. Si presume dunque che possa essere collegato ad altri lanci di razzi dell’agenzia indiana che ne ha rivendicato il possesso e potrebbe ora decidere di riportarlo nel loro paese.
Questo va a collidere con i piani dell’Australia Occidentale che aveva inizialmente espresso l’interesse di ospitare l’oggetto in un museo, come è stato fatto in passato per i resti della stazione spaziale Skylab, precipitata nel 1979 in quelle stesse zone.
Skylab era una stazione lanciata dalla NASA nel 1973 come parte di missioni con equipaggio per esplorare lo spazio profondo. Tuttavia, nel 1979, queste missioni furono interrotte e la stazione precipitò nell’orbita terrestre.
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