Spiagge e Fondali puliti, operazione riuscita! Ora cerchiamo di mantenerle così

Nonostante il tempo incerto in molte parti d'Italia, è stato un grande successo l'iniziativa Spiagge e Fondali puliti che ha coinvolto migliaia di volontari nei 250 appuntamenti organizzati in tutta la penisola. Stando ai numeri rilasciati da Legambiente, oltre 10.000 i ragazzi scesi in spiaggia in questi tre giorni per la pulizia straordinaria non solo delle coste, ma anche delle sponde di fiumi e laghi.

Nonostante il tempo incerto in molte parti d’Italia, è stato un grande successo l’iniziativa “Spiagge e Fondali puliti” che ha coinvolto migliaia di volontari nei 250 appuntamenti organizzati lungo tutta la penisola. Stando ai numeri rilasciati da Legambiente, oltre 10.000 i ragazzi scesi in spiaggia in questi tre giorni per la pulizia straordinaria non solo delle coste, ma anche delle sponde di fiumi e laghi.

Buste di plastica, bottiglie, scatolette, mozziconi di sigaretta, accendini: anche quest’anno è stato di tutto rispetto il bottino di spazzatura recuperato. Tutta immondizia lasciata tra la sabbia o portata sulle spiagge dalle maree dopo essere stata abbandonata in acqua che se non raccolta avrebbe impiegato anni, se non decenni, per degradarsi.  Si passa dai 3 mesi del fazzolettino di carta ai 1000 anni delle bottiglie di vetro. Un mozzicone di sigaretta ne impiega 5, come pure una gomma da masticare, mentre le bottiglie di plastica non si degradano mai completamente.

È da questi numeri che si intuisce l’importanza di fare attenzione a non abbandonare i rifiuti nell’ambiente e il successo di questo tipo di iniziative che riportano l’attenzione sui corretti comportamenti e quelle piccole accortezze da seguire in spiaggia per contribuire a mantenere puliti i nostri litorali. Ed è a tal fine che Legambiente, con l’occasione, ha rilasciato e diffuso un vero e proprio decalogo dell’eco-bagnante che riportiamo qui di seguito.

Il decalogo dell’eco-bagnante diffuso da Legambiente questo fine settimana:

1. Non usate le spiagge come depositi di rifiuti.

2. Non gettate sacchetti di plastica ne’ in mare ne’ sulla spiaggia. Causano la morte per soffocamento di animali marini come le tartarughe, i delfini e le balene che le scambiano per meduse, il loro cibo prediletto.

3. Se scoprite uno scarico abusivo in mare, segnalatelo subito alla Capitaneria di Porto più vicina oppure al numero verde del Noe, il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri (tel. 800.253608).

4. Anche un gesto apparentemente banale come gettare in mare un mozzicone di sigaretta rappresenta un danno per l’ecosistema marino. Sapevate che una sola «cicca» di sigaretta inquina un metro cubo d’acqua ?

5. Evitate di raccogliere le stelle marine, i coralli, i molluschi bivalvi, i cavallucci marini. Quando è possibile cercate di convincere i pescatori dilettanti a rigettare in mare i pesci di piccola taglia.

6. Rispettate il divieto di navigazione a motore entro 300 metri dalle coste sabbiose e 150 metri dalle scogliere.

7. Cercate di evitare schiamazzi eccessivi sia sulla spiaggia che in mare.

8. Quando trovate spiagge rese inaccessibili per la presenza di abitazioni o terreni privati, informatene la più vicina Capitaneria di Porto: la legge italiana prevede il libero accesso per tutti al litorale.

9. Se fate la doccia sulla spiaggia o in barca, evitate l’uso di shampoo o bagnoschiuma.

10. Durante la navigazione prestate attenzione alle boe di segnalazione dei subacquei.

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