A Scampia, nello stadio Antonio Landieri – giovane vittima della camorra –, è stato inaugurato il nuovo campo di calcio con oltre 77mila chili di gomma riciclata da PFU.
Legalità e sostenibilità ambientale. Che vadano di pari passo è possibile anche in un quartiere come Scampia, in quello scorcio di periferia estrema al nord di Napoli. Qui, nello stadio Antonio Landieri – giovane vittima della camorra –, è stato inaugurato in questi giorni il nuovo campo di calcio con oltre 77mila chili di gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso. Un passo sostenibile e l’occasione concreta di togliere dalla strada tanti ragazzi.
Il nuovo campo in erba sintetica di ultima generazione è stato donato alla città grazie al “Protocollo contro l’abbandono dei pneumatici nella Terra dei fuochi”, siglato nel 2013 da Ministero dell’Ambiente, prefetto incaricato per il contrasto ai roghi in Campania, Prefetture e Comuni di Napoli e Caserta ed Ecopneus, e che prevede l’impiego di fondi per un totale di 1,5 milioni di euro per interventi straordinari di raccolta di PFU nei Comuni della Terra dei Fuochi, nei Comuni delle province di Napoli e Caserta.
Secondo gli ultimi dati, lo stesso protocollo ha già consentito di togliere dalle strade di 41 Comuni delle Province di Napoli e Caserta e recuperare correttamente quasi 2mila tonnellate di PFU. A queste vanno ad aggiungersi le 8.483 tonnellate di PFU prelevate dallo stock di Scisciano, in provincia di Napoli, dove giacevano abbandonate nel sito da oltre 20 anni, e le 6.136 tonnellate di PFU rimosse da un deposito illegale a Gianturco, zona industriale del capoluogo partenopeo.
La raccolta dei PFU prevista dal Protocollo procede parallelamente alle quotidiane attività di raccolta di Ecopneus in Campania come nel resto d’Italia. Solo nelle Province di Napoli e Caserta lo scorso anno Ecopneus ha raccolto rispettivamente 8.700 e 3.400 tonnellate di PFU riciclandoli per ottenere gomma come quella utilizzata nel nuovo Stadio di Scampia.
“Il nuovo campo dello stadio Antonio Landieri di Scampia è un nuovo e importante esempio di come sia possibile coniugare rispetto della legalità e comportamenti ambientalmente virtuosi con la valorizzazione dei luoghi di aggregazione e per lo sport di una comunità. ‘’impiego della gomma riciclata dai pneumatici sottratti ai roghi è già di per sé un forte messaggio di legalità, che acquisisce ulteriore valore in questo contesto, con l’impianto di Scampia intitolato ad un ragazzo vittima innocente di camorra”, sostiene il Prefetto Incaricato del Ministro per il contrasto ai roghi in Campania, Michele Campanaro.
Anche il nuovo campo dello Stadio Antonio Landieri di Scampia contiene, infatti, oltre 77mila kg di gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso, con una tecnologia ai massimi standard internazionali che sta riscuotendo sempre maggior apprezzamento anche tra le squadre di calcio del massimo campionato. I lavori di realizzazione sono iniziati a luglio e sono terminati in ottobre.
Scampia, quindi, non è sempre sinonimo di bruttezza e degrado. Qui, i ragazzi hanno tutto il diritto di recuperare un posto onesto nella società, tra le Vele e qualche fazzoletto di verde sciupato. Con questo progetto, Scampia rappresenta l’ideale chiusura del ciclo di recupero degli pneumatici: da potenziale disastro ambientale se incendiati, i PFU diventano il suolo dove fare giocare quei ragazzi e dare un calcio alla criminalità.
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Germana Carillo