È stato presentato a Roma venerdì 15 novembre il sacchetto del pane in 100 % carta e 100% riciclabile a marchio Coop. Via agli imballaggi misti per il pane!
Il pane è uno dei beni di prima necessità a cui gli italiani difficilmente rinunciano. E finalmente nei supermercati Coop il pane non sarà più imballato in sacchetti che uniscono alla carta la parte trasparente in plastica. Via dunque tutti i sacchetti in polipropilene o in bioplastica, in favore di sacchetti completamente realizzati in carta.
100% in carta e 100% riciclabili
Il sacchetto Coop 100% carta e 100 % riciclabile è stato presentato venerdì 15 novembre alla Coop di via Ferrari, a Roma, ed è già stato attivato il processo di sostituzione previo smaltimento delle scorte dei “vecchi” sacchetti poliaccoppiati (carta e finestrella in polipropilene o in PLA-bioplastica).
Dai primi mesi del 2020 saranno 30 i milioni di sacchetti da sostituire in tutti i punti vendita, con quelli nuovi in carta, disponibili sia per la vendita a self service sia per il preincartato.
Abbiamo intervistato per voi Luciano Villani, Responsabile Imballi di Coop Italia, che ci ha raccontato qualcosa in più su questo nuovo sacchetto del pane.
Fuori la plastica dal sacchetto del pane
Coop Italia ha deciso di fare “Fuori la plastica dal sacchetto del pane”, rispondendo positivamente a una petizione avviata su Change.org. Nei supermercati delle grandi catene di distribuzione il pane di solito è imballato in sacchetti misti, per metà in carta e per metà in plastica, e questo rende il loro smaltimento più articolato e difficile da parte del consumatore, con il rischio che la scelta più immediata sia quello di buttarli nell’indifferenziato.
Coop ha quindi deciso di cambiare rotta e ascoltare le oltre 83.000 persone che hanno aderito alla petizione lanciata da Guglielmo Calcerano, che in questo video ci racconta cosa l’ha spinto a muoversi in questa direzione e se si aspettasse questa risonanza, ma soprattutto, questo risultato.
“Siamo stati certo stimolati da questa petizione – dichiara Renata Pascarelli direttore qualità Coop Italia – e siamo soddisfatti di essere riusciti in breve tempo a dare una risposta adeguata a quanto ci era stato richiesto. Continuiamo a lavorare in questa direzione, traguardando prima delle date previste per legge gli obiettivi di riciclo per quanto concerne la gamma dei nostri prodotti a marchio”.
I dati sull’inquinamento da plastica sono sempre più allarmanti, il 95% dei rifiuti nel Mar Mediterraneo è composto da plastica. Una conversione ecologica, partendo dalle piccole cose, non è solo auspicabile ma ormai necessaria. E cambiare il sacchetto del pane rientra proprio nelle buone azioni quotidiane che possono fare bene al Pianeta! Perché non basta più riciclare la plastica, ma occorre ridurne la produzione e il consumo. Come? Attraverso il packaging e gli imballaggi dei prodotti.
E Coop Italia si sta impegnando con tutte le sue forze per proseguire su questa strada, forze ripagate con gli ultimi traguardi raggiunti: al “Bando per la Prevenzione 2019”, promosso da Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) e patrocinato dal Ministero dell’Ambiente, ha vinto due 2 Super Premi, e 18 menzioni.
I 2 premi principali sono stati assegnati a Coop per la riduzione del packaging della mozzarella di bufala a marchio Fior Fiore (progetto vincitore nella filiera plastica) e per l’uso di cassette riutilizzabili al posto delle cassette di polistirolo usa e getta come imballaggi dei reparti pescheria (uno dei 3 progetti vincitori della categoria “economia circolare”).
È questa la strada da seguire anche per altre tipologie di imballaggi simili! Ancora una volta: ottimo lavoro Coop!!!