Aveva gettato la spazzatura in strada lanciandola dal finestrino della propria auto, ma il sindaco ha suonato direttamente a casa sua per restituirgli i rifiuti. È successo a Piombino Dese, nel padovano dove Cesare Mason ha deciso di combattere così le cattive abitudini di alcuni concittadini.
Aveva gettato la spazzatura in strada lanciandola dal finestrino della propria auto, ma il sindaco ha suonato direttamente a casa sua per restituirgli i rifiuti. È successo a Piombino Dese, nel padovano dove Cesare Mason ha deciso di combattere così le cattive abitudini di alcuni concittadini.
Per ricevere i mastelli per la differenziata è necessario essere in regola con la tassa sui rifiuti, ma gli evasori non mancano mai. Succede in molte città italiane, soprattutto in quelle dove il porta a porta è arrivato solo da qualche anno, ma anche in un comune virtuoso come quello di Piombino Dese, i singoli casi ci sono.
Cosa era successo
Una signora aveva gettato i rifiuti per strada, ma peccato per lei era stata ripresa sia da alcuni ragazzi che dalle telecamere. Attraverso il numero di targa si è risaliti a nome, cognome e indirizzo. Così il sindaco Cesare Mason si è presentato a casa della donna per riconsegnare ciò che gli apparteneva, ovvero l’immondizia.
“Sono venuto a restituirle quello che ha dimenticato in giro”, ha detto Mason.
Alla donna chiaramente arriverà anche la multa, ma il gesto del primo cittadino è simbolico per dire basta alle cattive abitudini di chi probabilmente non ha a cuore la propria città. Non è la prima volta che Mason agisce così, non a caso Piombino Dese vanta il primato in Italia per la raccolta dei rifiuti direttamente porta a porta.
Ma la cosa strana in tutta questa storia è che la donna paga la tassa sui rifiuti, quindi il gesto è doppiamente incomprensibile. Ricordiamo che abbandonare rifiuti in strada è vietato e la legge prevede una multa che va dai 60 ai 1200 euro.
Impariamo ad avere a cuore la nostra città.
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Dominella Trunfio