Rifiuti elettronici, il ritiro gratuito degli elettrodomestici rotti è obbligatorio anche senza l’acquisto di nuovi prodotti

Il Governo ha annunciato nei giorni scorsi l’approvazione del DL Ambiente 2024 che introduce disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico. Tra queste misure, vengono introdotte anche nuove regole per i RAEE

Elettrodomestici rotti: d’ora in poi potremmo conferirli ai rivenditori anche senza l’obbligo di acquistarne di nuovi.

Il Decreto Ambiente appena approvato introduce infatti, tra le altre, anche misure volte a promuovere il recupero delle materie prime critiche, come terre rare e metalli preziosi, tramite riciclo dei rifiuti elettronici.

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Secondo le nuove regole, in ogni caso, i rivenditori di elettrodomestici – compresi coloro che effettuano le televendite e le vendite on line – saranno obbligati ad informare i consumatori sulla possibilità di consegnare gratuitamente piccoli elettrodomestici fuori uso senza essere obbligati a effettuare un nuovo acquisto.

Ma attenzione: l’obbligo è rivolto ai negozi con una superficie di almeno 400 metri quadrati, mentre i rivenditori più piccoli devono offrire la possibilità di consegnare gli elettrodomestici dismessi di piccole dimensioni, come frullatori o bilance elettriche.

Infine, la legge prevede sanzioni per chi non rispetta le nuove regole.

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