Conai e Cnr insieme per migliorare il riciclaggio dei rifiuti. Come risolvere il problema dell’accumulo dei rifiuti? Innanzitutto riciclando al meglio tutto ciò che possiamo. Ecco dunque la nascita di un accordo tra Conai e Cnr per dare vita a nuovi progetti di ricerca dedicati al riciclo della plastica e degli imballaggi. Conai e Cnr parlano di nuovi materiali e di nuovi processi per diminuire in modo significativo la quantità dei rifiuti diretti in discarica.
Come risolvere il problema dell’accumulo dei rifiuti? Innanzitutto riciclando al meglio tutto ciò che possiamo. Ecco dunque la nascita di un accordo tra Conai e Cnr per dare vita a nuovi progetti di ricerca dedicati al riciclo della plastica e degli imballaggi. Conai e Cnr parlano di nuovi materiali e di nuovi processi per diminuire in modo significativo la quantità dei rifiuti diretti in discarica.
L’accordo Cnr-Conai è stato siglato ieri, mercoledì 5 marzo, e avrà una durata di 3 anni. Conai si impegnerà a rendere gli imballaggi più compatibili con l’ambiente rafforzando le attività di ricerca scientifica e tecnologica, in collaborazione con enti e università. Il consorzio ha già investito 800 mila euro per i miglioramenti in vista nei prossimi 2 anni.
Il Cnr aiuterà il Conai a sviluppare soluzioni originali per il settore degli imballaggi. Saranno favoriti soprattutto i miglioramenti dei processi di lavorazione e di riciclo dei materiali di scarto. Le due realtà vogliono dare vita, insieme, a nuove tipologie di materiali di imballaggio, che risultino sia biocompatibili che dal ciclo di vita più ampio. Ci aspettiamo dunque materiali da imballaggio con un minor impatto ambientale. L’attenzione si focalizza su 2 progetti.
1) Il primo progetto riguarda gli scarti eterogenei e multimateriale post-consumo, compresi cartone e poliaccoppiati plastica-alluminio. Gli scarti verranno utilizzati per dare vita a nuovi materiali completamente riciclati.
2) Il secondo progetto coinvolge le plastiche miste e la valutazione del decadimento delle loro proprietà come conseguenza del loro ripetuto utilizzo e riciclo. L’obiettivo finale consiste nel mettere a punto un processo di riciclo meccanico per le miscele di plastiche miste, che ne renda possibile il recupero energetico.
Conai, infine, si impegnerà a migliorare i processi di riciclo di plastica, vetro e acciaio in collaborazione con altre realtà, come la Stazione Sperimentale del Vetro e il Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di Salerno.
Marta Albè
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