Germana Carillo Per sei mesi si sperimenteranno dei nuovi cassonetti che non potranno prendere fuoco e non potranno richiamare i ratti. Ne avevamo davvero bisogno?
©Roma Capitale
Il primo pensiero del cittadino medio sarà stato: non sarà creato anche un cassonetto anti-vandalo che ti butta la spazzatura a tutte le ore? La notizia è questa: in via Appia Nuova, tra piazzale Appio e Ponte Lungo, a Roma, sono stati piazzati ben 50 nuovi cassonetti per i rifiuti che saranno “sperimentati” per i prossimi sei mesi.
La loro caratteristica? Si tratta di contenitori con una capacità di 3.700 litri, il doppio di quelli normali (quindi una gioia per la vista e una chicca per l’estetica della città) ignifughi e anti-ratti.
Questi cassoni stati sistemati nello “square” centrale della strada – si legge nella nota stampa – sia per non essere elemento di disturbo per i negozi sia per facilitarne lo svuotamento (che viene effettuato da mezzi specifici con un caricamento dall’alto, come già avviene con le campane del vetro), aggirando così il fenomeno della sosta selvaggia delle auto davanti ai contenitori.
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Le batterie sono sempre articolate in 4 frazioni – umido, carta, plastica e indifferenziato – e Ama prevede di collocare una terza tranche di questi cassonetti in un’altra area della città.
Sono campane che hanno il doppio della capacità dei cassonetti normali e possono essere posizionate anche al centro delle strade perché lo svuotamento avviene dall’alto – spiega Sabrina Alfonsi, assessora ai rifiuti. Questo crea un grande miglioramento per i commercianti che non hanno più i cassonetti davanti alle loro vetrine. Il conferimento e lo svuotamento avviene in maniera diversa, garantendo più pulizia, decoro e resistenza. Sono campane ignifughe, l’abbiamo visto quando hanno provato a dare fuoco a una di queste a viale Eritrea ma è rimasta intatta, e “intelligenti”, per cui progressivamente potremo aggiungere barre che suonano per evitare che ci si parcheggi davanti, sensori che indichino il livello di riempimento, in modo da anticiparne lo svuotamento, e dispositivi anti-ratto.
Staremo a vedere, anche alla luce della annosa questione rifiuti nella Capitale, che rende da sempre infelici tutti. Molti non fanno a meno di esprimere il loro scontento: sicuri che avevamo proprio bisogno di questo?
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Fonte: Roma Capitale
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