Dopo due mesi dalla fine dei concerti di Jovanotti le bottigliette consegnate da Coop durante gli eventi sono diventate t-shirt sportive.
Gli appuntamenti del Jova Beach Party sono stati uno degli eventi estivi più richiesti e apprezzati ma anche un’ottima occasione per sensibilizzare le persone sui temi ambientali e promuovere uno stile di vita più ecosostenibile grazie alla collaborazione tra Coop e WWF.
In occasione del tour, Coop aveva distribuito quasi un milione di bottigliette d’acqua da 500 ml, tutte realizzate in plastica riciclabile al 100% e composte da plastica riciclata al 30%. Oggi, dopo due mesi dalla fine dei concerti e in occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (che si è conclusa da poco), quelle bottigliette sono diventate t-shirt sportive.
Gli è stata data, dunque, una doppia possibilità di vita: prima sono servite a dissetare chi ha partecipato ai concerti e poi, raccolte subito dopo gli eventi dalla Cooperativa Erica e sottoposte ad un trattamento speciale dal Consorzio Corepla, si sono trasformate in splendide e utili t-shirt.
Per la precisione, le bottigliette sono diventate un set di maglie da allenamento, ciascuno composto da 20 t-shirt. Queste sono state poi consegnate alle principali associazioni sportive giovanili delle varie località che hanno ospitato i concerti.
Un utilizzo delle bottigliette, dunque, in piena economia circolare come voluto e annunciato da Coop e non solo relativamente agli eventi del Jova Beach Party.
Questa è infatti solo una delle azioni che permetteranno a Coop di raggiungere l’obiettivo prefissato: risparmiare 6400 tonnellate all’anno di plastica entro il 2025 (il che equivale a quello che possono trasportare circa 60 Tir, una fila di 1 km in autostrada!).
Per arrivare a tale ambizioso risultato, si lavora già da un po’. Dal 2009 la grammatura delle bottiglie del marchio è stata ridotta fino al 20% ed è previsto che entro il 2023 tutte le bottiglie saranno realizzate utilizzando il 50% di materiale riciclato.
Solo l’anno scorso, poi, 290 prodotti Coop sono stati coinvolti in una politica di rinnovamento del packaging tenendo conto dell’eco-sostenibilità e ciò ha permesso un risparmio di 837 tonnellate di materiale di confezionamento e il riutilizzo di 814 tonnellate di plastica riciclata. Volete sapere in termini di riduzione delle emissioni? Parliamo di una riduzione di 8002 tonnellate di Co2 in atmosfera!
Per il suo impegno in campo ambientale, l’azienda è stata anche recentemente premiata da Conai con 2 importanti premi: il primo per la riduzione del packaging dei bocconcini di bufala fior fiore (è stato alleggerito e reso più facile da riciclare, inoltre l’etichetta è ora posta direttamente sulla confezione), il secondo per l’uso di cassette azzurre lavabili e riutilizzabili al posto di quelle in polistirolo usa e getta nel reparto pescheria.
Nell’ambito della stessa premiazione, Coop ha ottenuto anche altre 18 menzioni per alcuni prodotti a marchio Coop il cui confezionamento ha mostrato cambiamenti interessanti nell’ottica dell’economia circolare, del riciclo e della riduzione nell’uso dei materiali. Tanto per fare un esempio, possiamo citare il contenitore per le vaschette dell’ortofrutta realizzato con plastica riciclata almeno all’80% e dotato di coperchio Pet.
Insomma, un ottimo lavoro nell’intento di modificare i propri imballaggi in chiave green tenendo sempre presente la regola delle 3 R, ossia ridurre, riutilizzare e riciclare.
Avanti così!