Riciclare la plastica non basta più, bisogna eliminarla gradualmente per ridurre l’inquinamento nei mari

Una lettera di un team di scienziati richiama l'attenzione di tutto il mondo sul problema dell'inquinamento da plastica, ricordando che l'unica soluzione a nostra disposizione è la sua graduale eliminazione poiché riciclarla non serve più al punto in cui ci troviamo al momento

Nel mondo di oggi la plastica è senza dubbio tra i peggiori inquinanti che vi siano su tutto il Pianeta. Prodotti dal petrolio, i materiali plastici compromettendo doppiamente tutta una serie di ecosistemi già molto fragili, e non per ultimo anche la salute umana, venendo dispersi nell’ambiente e raggiungendo ogni suo punto. Basti pensare che solamente nel Mediterraneo ogni giorno in mare giungono oltre 730 tonnellate di rifiuti plastici.

Il suo smaltimento rappresenta una delle sfide all’ordine del giorno per la scienza e per la ricerca che stanno brevettando delle soluzioni in grado di poterla decomporre celermente. Vi è infatti troppa plastica nel mondo ed il suo processo di decomposizione naturale è infinitamente lungo. (Leggi anche: Creato l’enzima capace di scomporre la plastica nel giro di appena qualche ora)

Mentre però ci impegniamo a riciclare correttamente bottiglie, flaconi ed altre confezioni in PET, alcuni esperti sostengono che tali azioni non siano più sufficienti a lungo termine poiché questo tipo di inquinamento non esclude più nessun corso d’acqua così come nessun suolo o nemmeno nessuno di noi visto che persino nel sangue umano sono state trovate microplastiche e negli anni abbiamo assistito alla creazione di un nuovo habitat marino fatto di plastica: la plastisfera.

Dei ricercatori hanno infatti scritto una lettera alla rivista Science, presentando un report sull’attuale situazione dell’inquinamento da plastica nei mari che è possibile contrastare solo eliminando gradualmente l’uso della plastica e utilizzando delle alternative sostenibili a questo dannoso materiale che non la comprendano.

Anche se riciclassimo meglio e cercassimo di gestire i rifiuti il ​​più possibile, rilasceremmo nella natura più di 17 milioni di tonnellate di plastica all’anno,

ha affermato Melanie Bergmann del Alfred-Wegener-Institut, una degli esperti che ha firmato la lettera.

L’unica soluzione plausibile per ridurre il disastroso inquinamento della plastica è perciò l’eliminazione di questa dato che la produzione della plastica non intende ancora decelerare. È tuttavia da parecchio che abbiamo superato i limiti planetari che il nostro Pianeta riesce a tollerare. (Leggi anche:Abbiamo superato il limite massimo di plastica e inquinanti chimici del Pianeta)

Fonte: Science

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