Sabrina Del Fico Il sito monumentale, bene UNESCO dal 1997, apre le porte ad una collaborazione con CONAI per la raccolta differenziata dei rifiuti di turisti e dipendenti, in linea con gli obiettivi ONU dell'Agenda 2030
©Reggia di Caserta/Facebook
La Reggia di Caserta, una delle opere architettoniche più importanti del nostro Paese, è il primo bene UNESCO ad avere anche un protocollo ad hoc per la raccolta differenziata grazie alla collaborazione fra il Comune di Caserta e CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi).
La Reggia di Caserta ha avviato numerose azioni in linea con l’agenda ONU 2030 – ha spiegato Tiziana Maffei, Direttore della Reggia. – Costruire maggiore consapevolezza sul tema dei rifiuti, la gestione corretta degli stessi e le opportunità del riciclo è un obiettivo importante a cui si aggiunge la responsabilità di contribuire con una strategia interna mirata.
Il progetto ha come obiettivo quello di sviluppare un piano di raccolta differenziata dei rifiuti all’interno della Reggia e di informare e sensibilizzare visitatori e dipendenti del sito monumentale circa l’importanza di differenziare i rifiuti come atto di tutela dell’ambiente.
Il Consorzio Nazionale, inoltre, ha già annunciato la messa a disposizione del sito monumentale un sistema di tracciabilità e pesatura dei rifiuti raccolti, in modo da tracciare la quantità e la natura dei rifiuti prodotti, al fine di fornire informazioni utili come base per possibili iniziative di riduzione degli stessi.
Abbiamo sviluppato le nostre linee guida per i siti UNESCO forti di un’esperienza che affonda le sue radici in 25 anni di lavoro – afferma il presidente CONAI, Luca Ruini. – Essere a Caserta per dare il via al primo progetto legato a questo impegno è una grande soddisfazione. Forniremo alla Reggia di Caserta non solo le dotazioni per una corretta raccolta differenziata, ma anche gli strumenti per comunicare in modo efficace questo nuovo piano per la gestione dei rifiuti.
Lo sviluppo di modelli di raccolta differenziata anche per le attrazioni turistiche e culturali è fondamentale – conclude Fabio Costarella, responsabile CONAI per il Centro-Sud. – Impostare un sistema di differenziata dove gli utenti arrivano da tutto il mondo, e non fanno parte solo della cittadinanza urbana, è essenziale per garantire la qualità nella raccolta su tutto il territorio.
La nostra splendida Reggia di Caserta è stata a lungo imitata in Europa e nel mondo come modello architettonico simbolo di regalità e di sfarzo. Speriamo che sarà presto emulato da altri siti monumentali anche per questa iniziativa virtuosa in favore dell’ambiente e della sostenibilità.
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Fonte: Reggia di Caserta
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