La raccolta differenziata procede ancora troppo a rilento in gran parte d'Italia, ma alcune città si sono distinte per la gestione virtuosa dei rifiuti: ecco di quali si tratta secondo il report Istat riferito all'anno 2020
In Italia siamo ancora abbastanza indietro in quanto a gestione dei rifiuti. I dati del nuovo report dell’Istat, dal titolo “Ambiente urbano” non sono molto confortanti. Infatti l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, fissato dal D.Lgs 152/2006, avrebbe dovuto essere raggiunto su tutto il territorio nazionale entro il 2012, ma sul piano concreto non è stato conseguito da gran parte dei comuni italiani.
Nell’anno dello scoppio della pandemia di Covid-19 si è registrato una diminuzione della produzione della spazzatura, ma al contempo è avvenuto un rallentamento per quanto riguarda la raccolta differenziata. Nel 2020 il servizio ha raggiunto quota 63%, con un aumento di 1,8 punti percentuali rispetto al 2019, ma comunque decisamente inferiore a quello medio annuo registrato nel triennio precedente di 2,9 punti percentuali).
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Nei vari capoluoghi la quota di raccolta differenziata ha raggiunto il 52,5%, ma in alcuni la situazione si è rivelata davvero drammatica. È il caso di Catania, la città che ha fatto peggio perdendo ben 4,9 punti percentuali, Reggio di Calabria (-3,2) Palermo (-2,9).
Raccolta differenziata: i capoluoghi che hanno fatto meglio
La diminuzione dei rifiuti urbani ha riguardato tutta l’Italia in generale, ma il calo più consistente si è registrato al Centro (-8,4%), mentre è stato più contenuto al Sud (-4,6%).
Per quanto concerne invece, le aree italiane in cui la spazzatura viene gestita meglio, sono il Nord-Est (67,7%), il Nord-Ovest (59,0%) e il Centro (50,3%). Situazione più deludente al Sud, dove la raccolta differenziata si attesta al 43,0%, e nelle Isole, in cui si raggiunge soltanto il 32,0%. Nel corso 2020, 56 capoluoghi hanno superato il target del 65%, contro i 51 del 2019 e i 17 del 2015.
Ma quali sono stati quelli più virtuosi? I capoluoghi che hanno fatto meglio, superando la quota 87% di raccolta differenziata, sono:
- Treviso
- Ferrara
- Pordenone
Per quanto riguarda, invece, i capoluoghi metropolitani che hanno fatto meglio raggiungendo l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, sul podio troviamo:
- Cagliari
- Venezia
Entrambe le città sono riuscite a incrementare la loro quote di raccolta differenziata, rispettivamente di 6,4 e 4,3 punti percentuali,
rispetto all’anno precedente. Segnali di miglioramento anche in capoluoghi come Siracusa (+20,4) e Messina (+10,4).
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Fonte: ISTAT
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