Via gli pneumatici dalla Terra dei fuochi: al via lo svuotamento del “cimitero delle gomme”

La Terra dei Fuochi liberata dagli pneumatici. Parte oggi a Scisciano lo svuotamento del "cimitero delle gomme" che permetterà il recupero dell'area con la rimozione di 5.000 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso.

La Terra dei Fuochi liberata dagli pneumatici. Parte oggi a Scisciano lo svuotamento del “cimitero delle gomme” che permetterà il recupero dell’area con la rimozione di 5.000 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso.

Il tutto senza addebiti per i cittadini e la comunità anche grazie alla firma del Protocollo con il Ministero dell’ambiente e le Autorità locali sottoscritto tre mesi fa che prevede il prelievo e il corretto smaltimento di oltre 26 mila metri cubi di PFU dalla Terra dei fuochi. L’accordo sottoscritto dal Ministero dell’Ambiente, i Comuni e le Prefetture di Napoli, di Caserta ed Ecopneus (ma aperto a tutti gli altri comuni limitrofi) prevede che gli pneumatici abbandonati sul territorio vengano raccolti dall’azienda municipalizzata del Comune e portati presso dei siti autorizzati. Qui saranno prelevati da operatori del sistema Ecopneus e portati ad aziende specializzate per i successivi trattamenti.

La prima operazione test di bonifica era scattata il 2 agosto a Napoli e completata venerdì scorso dove sono state prelevate dal sito di Via Montagna Spaccata 4,9 tonnellate di PFU che si trovavano abbandonate nel territorio comunale. Oggi tocca a un terreno in località San Martino a Scisciano, in Provincia di Napoli. Un intervento questo che si collega alle attività del Protocollo, ma che sarà realizzato con risorse aggiuntive messe a disposizione da Ecopneus per intervenire in questo sito storico di particolare rilievo.

L’accumulo illegale di PFU di Scisciano è noto da anni ai cittadini e alle Autorità locali e la situazione si è sbloccata proprio a ridosso della firma del Protocollo con la segnalazione arrivata al Prefetto incaricato dal Ministro dell’Interno per la Terra dei Fuochi e la pronta attivazione da parte di Ecopneus.” – spiega in una nota il consorzio – Avviate le necessarie procedure amministrative per rendere possibile il prelievo e i necessari sopralluoghi congiuntamente alle Autorità locali, si è arrivati alla firma dell’accordo con il Comune che prevede l’inizio dei prelievi da oggi lunedì 7 ottobre“.

Ecopneus stima che le operazioni di prelievo andranno avanti fino a giugno 2014 o comunque fino a completo impiego delle risorse – circa 1,5 milioni di euro – messe a diposizione da alcuni soci Ecopneus.

Così gli Pneumatici Fuori Uso che fino a ieri costituivano una concreta e seria minaccia, potranno essere avviati a recupero, trasformandosi in una risorsa da utilizzare per tante applicazioni di pubblica utilità, come ad esempio il campetto polivalente inaugurato a Napoli due settimane fa realizzato proprio grazie alla gomma da riciclo degli pneumatici dei Quartieri Spagnoli.

L’area destava molta preoccupazione in quanto priva di recinzioni valide o altre barriere tali che potessero impedire l’accesso di estranei e quindi contrastare l’eventuale incendio dei PFU o lo sversamento di ulteriori rifiuti nell’area. Con questo intervento si elimina una forte problematica per la comunità sciscianese legata ai rischi per la salute derivanti da un eventuale incendio, restituendole un territorio per troppo tempo sottrattole.

pneumatici terra fuochi2

L’intervento sulla degradata situazione di Scisciano testimonia come il sistema messo in campo con il Protocollo Terra dei Fuochi ha tutte le potenzialità per rivelarsi un prezioso strumento per cominciare a dare risposte concrete ad un territorio per troppo tempo trascurato – ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente, Andrea OrlandoIl nostro lavoro a fianco dei cittadini continuerà in questa direzione con impegno, costanza e grande determinazione“.

Il Patto per la Terra dei fuochi segna oggi un punto importante. Le operazioni di Scisciano mostrano, infatti, che salvaguardare l’ambiente e qualità della vita dei cittadini è possibile anche su questo territorio. Occorre un approccio concreto e fattivo ai problemi, meno chiacchiere e più responsabilità e competenza“, è il commento di Donato Cafagna, Incaricato del Ministro dell’Interno per la Terra dei Fuochi.

Siamo orgogliosi di mettere la nostra competenza ed organizzazione al servizio di un territorio da lungo tempo in attesa di una soluzione. L’attività ordinaria di Ecopneus procede, parallelamente all’impegno forte nella Terra dei Fuochi” ha affermato Giovanni Corbetta, Direttore Generale di Ecopneus.

È un risultato straordinario – dichiara il Sindaco di Scisciano, Edoardo Serpicofrutto di un lavoro incessante di tutta l’Amministrazione comunale e delle Istituzioni sovracomunali, ma soprattutto è una vittoria della comunità sciscianese nella sua interezza“.

Simona Falasca

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