Più fai la raccolta differenziata, meno paghi: ti spiego come funziona la “tariffa corrispettiva” per i rifiuti

La tariffa corrispettiva per la gestione dei rifiuti premia i cittadini e le aziende che si impegnano nella raccolta differenziata, attribuendo sconti o aggravi in bolletta in base alla quantità di rifiuti differenziati rispetto a quelli indifferenziati

Si amplia il numero di comuni toscani serviti da Alia Multiutility dove entrerà in vigore la tariffa corrispettiva per la gestione dei rifiuti. Questo nuovo modello, già attivo in diversi centri serviti da Alia, premia i cittadini e le aziende che si impegnano nella raccolta differenziata, offrendo una bolletta più leggera a chi adotta comportamenti virtuosi.

La tariffa corrispettiva è un sistema di calcolo che, attraverso l’utilizzo di kit di raccolta dotati di Tag adesivi, monitora i rifiuti prodotti da ogni utente. Questo consente di attribuire sconti o aggravi in bolletta in base alla quantità di rifiuti differenziati rispetto a quelli indifferenziati. Copre i costi relativi ai servizi di gestione ambientale, come la raccolta, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti, oltre ai servizi di pulizia.

La tariffa per i privati è composta da una parte fissa e una variabile. La parte fissa è determinata dalla superficie dell’immobile e dal numero dei componenti del nucleo familiare. La parte variabile dipende dalla quantità di rifiuti differenziati.

Ogni famiglia ha una soglia minima di conferimenti di rifiuti indifferenziati, variabile in base al numero dei componenti. Se la raccolta differenziata è inferiore al 50% del totale dei rifiuti prodotti, l’utente riceve una penalizzazione in bolletta. Se compresa tra il 51% e il 79%, non ci sono né bonus né malus. Oltre l’80%, si ottiene un bonus.

Come funziona per le aziende e come verificare il proprio livello di virtuosità

Anche per le aziende, la tariffa è suddivisa in una parte fissa e una variabile. La parte fissa dipende dalla superficie e dalla categoria di appartenenza dell’attività. La parte variabile è calcolata in base alla percentuale di raccolta differenziata.

Le aziende che producono rifiuti organici devono raggiungere almeno il 50% di raccolta differenziata per evitare penalizzazioni, mentre le altre devono raggiungere il 30%. Raggiungere percentuali più elevate comporta bonus e riduzioni in bolletta.

Per monitorare i propri conferimenti e verificare il proprio livello di virtuosità, gli utenti possono utilizzare l’app di Alia, Aliapp, o il sito web aliaserviziambientali.it, dove è disponibile un simulatore che permette di valutare la propria performance nella raccolta differenziata. Questo sistema incentiva comportamenti più responsabili nella gestione dei rifiuti, promuovendo un minor impatto ambientale e contribuendo alla sostenibilità del nostro pianeta.

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