Più della metà dei rifiuti di plastica vengono prodotti da cinque paesi, di cui quattro nel Sud-est asiatico a causa della mancanza di regole
Più della metà dei rifiuti di plastica vengono prodotti da cinque Paesi, di cui quattro nel Sud-est asiatico a causa della mancanza di regole
Ogni anno produciamo più di 500.000 milioni di sacchetti di plastica e circa un milione di bottiglie. Si stima che circa otto milioni tra sacchetti e bottiglie di plastica finiscono negli oceani, con un impatto gravissimo sulla biodiversità e, di conseguenza, sulla nostra salute.
Secondo un recente rapporto dell’UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, più della metà dell’inquinamento da plastica nei nostri oceani proviene solo da cinque paesi, quattro dei quali nel Sud-est asiatico. Oltre alla Cina, i maggiori produttori di rifiuti in plastica sono l’Indonesia, le Filippine, il Vietnam e la Thailandia
“Il Sud-est asiatico è una fonte primaria e, allo stesso tempo, una vittima della plastica: sta soffocando i mari, minacciando gli ecosistemi e i mezzi di sostentamento”, ha dichiarato Kakuko Nagatani-Yoshida, coordinatore regionale dell’UNEP.
I paesi del Sud-est asiatico producono più rifiuti di plastica rispetto ad altre zone a causa della mancanza di regole e a un’inefficiente applicazione di politiche relative alla plastica monouso.
In altri Stati, come il Giappone o i paesi dell’Unione Europea, i rifiuti vengono gestiti in modo più sostenibile grazie a un approccio globale sul ciclo di vita della plastica e alla presenza di obiettivi nazionali che prevedono l’adozione di politiche mirate a ridurre la produzione di plastica e a gestire in modo più efficente i rifiuti.
L’UNEP ha sottolineato come l’impatto di questo enorme inquinamento non riguardi solo l’ambiente: i rifiuti di plastica danneggiano gravemente il settore del turismo, quello della pesca e dei trasporti via mare e determinano una spesa di oltre un milione di dollari all’anno per queste regioni.
Il problema ovviamente non è limitato solo alle regioni del Sud-est asiatico, ma incide su tutti i paesi a livello globale.
Per tutte queste ragioni, il rapporto UNEP raccomanda ai paesi del Sud- est asiatico di rafforzare le politiche volte a limitare la produzione di plastica e di rifiuti.
“Se vogliamo risolvere il problema dei rifiuti marini in tutto il mondo, dobbiamo risolverlo in questa regione”, ha concluso Nagatani-Yoshida.
Viste le enormi conseguenze sugli animali marini, sulla biodiversità e sulla salute di tutti noi, ci auguriamo che l’invito dell’UNEP venga accolto e che i paesi che producono più rifiuti di plastica inizino ad attuare politiche mirate per ridurre l’uso di plastica e migliorare la gestione dei rifiuti.
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