Nube nera a Palermo: brucia la discarica di Bellolampo. Paura per la diossina

Ieri poco dopo le 14 un incendio è divampato presso una delle vasche della discarica palermitana di Bellolampo. I cittadini temono la diossina ma il sindaco rassicura

Un nube nera ha avvolto alcune zone della città di Palermo ieri pomeriggio attorno alle 14, nell’area che occupa la discarica di Bellolampo. Rifiuti in fiamme, dunque. E i cittadini lamentano oltre al cattivo odore e all’aria irrespirabile per ore, anche la paura che possa essersi sprigionata diossina.

Da ieri sono stati in azione sia elicotteri che canadair per spegnere le fiamme, soffocate anche con copertura in terra. Le aree maggiormente investite dall’odore acre sono state Uditore, Passo di Rigano, Poggio Ridente e Borgo Nuovo.

Ma il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha rassicurato i cittadini, spiegando che dall’incendio non è stata sprigionata diossina:Il nucleo NBCR dei Vigili del Fuoco ha costantemente monitorato la qualità dell’aria per verificare se dall’incendio si stesse sprigionando diossina, cosa che per fortuna non è avvenuta, anche se è ovviamente innegabile il peggioramento della qualità dell’aria nelle zone limitrofe alla discarica e nei quartieri della zona ovest della città. Il progressivo spegnimento delle fiamme e il loro soffocamento, sta lentamente riportando la qualità dell’area entro limiti accettabili” ha detto il primo cittadino.

Secondo alcune ricostruzioni l’incendio è divampato in una delle vasche della discarica. Nelle prossime ore, il Comune insieme ai commissari dell’AMIA effettuerà le verifiche riguardo ai tempi di riattivazione della vasca e per riprendere il conferimento dei rifiuti. “Questo incendio rilancia il tema della raccolta differenziata che permetterà di ridurre in modo considerevole l’apporto di rifiuti in discarica” continua Orlando.

Ma i palermitani possono davvero stare tranquilli? L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) ha eseguito una serie di misure per valutare la qualità dell’aria, da qui le rassicurazioni del sindaco. Numerosi abitanti della zona ovest di Palermo non sono riusciti a chiudere occhio, c’è stato chi ha abbandonato la propria abitazione soprattutto per evitare che i bambini respirassero aria malsana.

Diossina o no.

Francesca Mancuso

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