Niente più sottilette e formaggi incartati singolarmente: la nuova sfida contro la plastica di New York

Con un disegno di legge, New York si prepara a sfidare l'uso eccessivo della plastica e vuole bandire, tra le altre cose, i formaggi incartati singolarmente. L'iniziativa, supportata dal progetto Beyond Plastics, è ovviamente contestata da alcuni settori dell'industria

Il formaggio confezionato singolarmente potrebbe presto scomparire dai negozi di New York, a seguito di una proposta legislativa volta a ridurre drasticamente l’uso della plastica.

Il disegno di legge del Senato S4246, il “Packaging reduction and recycling infrastructure act“, imporrebbe alle aziende con un reddito netto annuo superiore al milione di dollari di ridurre gli imballaggi, migliorarne il riciclaggio e aggiornare le infrastrutture connesse.

Secondo il senatore dello Stato di New York, Pete Harckham, i produttori dovrebbero ridurre progressivamente il peso degli imballaggi, con obiettivi decrescenti entro un arco di dodici anni. In caso di violazione, le aziende potrebbero ricevere multe fino a 100.000 dollari al giorno.

Beyond Plastics, un progetto nazionale con base presso il Bennington College nel Vermont, ha confermato che la plastica per il formaggio confezionato singolarmente rientra nell’ambito della proposta di legge.

Judith Enck, presidente del gruppo Beyond Plastics, ha dichiarato:

Dobbiamo fare qualcosa per contrastare la crisi della plastica. Un tempo non era necessario confezionare ogni singola fetta di formaggio con della plastica. I produttori potrebbero tornare a usare la carta, o altre opzioni più sostenibili.

Secondo le stime di Harckham, lo Stato di New York produce circa 15 milioni di tonnellate di rifiuti all’anno, di cui la maggior parte proviene dalla città di New York. Questi rifiuti, ovviamente, hanno un impatto significativo sull’ambiente e sulla salute pubblica.

Sebbene la proposta sia stata presentata l’anno scorso, è stata accolta da una forte opposizione e non è passata in entrambe le Camere. Tuttavia, a febbraio, centinaia di ambientalisti e funzionari hanno sollecitato i legislatori a riconsiderare il disegno di legge.

Alcune organizzazioni, tra cui l’American Forest & Paper Association (AF&PA), si sono opposte alla proposta, sottolineando le complessità del sistema di riciclaggio dello stato e l’importanza di politiche ben ponderate.

Anche l’Associazione Nazionale dei Supermercati ha espresso preoccupazione per l’impatto sulla conservazione degli alimenti e sulla salute pubblica derivante dalla possibile eliminazione dell’imballaggio in plastica di alcuni prodotti.

Staremo a vedere se questa lotta contro la plastica dello stato di New York riuscirà ad avere la meglio sulle lobby, ancorate ad un passato fatto di inquinamento e troppi rifiuti che però, se vogliamo bene al nostro Pianeta, dobbiamo per forza superare.

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Fonte: The New York State Senate

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